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Alfa Romeo 4C Spider: si aggiudica il prestigioso titolo ‘Most Beautiful Car 2014 ’

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Presentata per la prima volta al Motor Show di Ginevra 2014, l’Alfa Romeo 4C Spider è stata eletta “Most Beautiful Car 2014” – nella categoria “Auto sportive e cabrio” – dai lettori dell’edizione austriaca di Auto Bild. L’affascinante ‘scoperta’ ha superato altre 13 concorrenti precedendo la nuova Jaguar F-Type Coupé e la Ford Mustang (nella stessa categoria, ma più in basso in classifica, si sono piazzate la nuova Lamborghini Huracán, la Porsche 911 Targa e l’Audi TT).

Alla fine di marzo, Auto Bild Austria ha chiesto ai lettori di scegliere, fra tutti i nuovi modelli degli ultimi 12 mesi, quello dal design più accattivante. Oltre 80 vetture – suddivise in 5 categorie – sono state inserite in un elenco che è stato pubblicato dalla rivista e ha rappresentato la base della votazione. La selezione è stata effettuata unicamente dai lettori, senza il coinvolgimento dei redattori del magazine o di esperti del settore automotive.

Il prestigioso Design Award è stato istituito nel 2006 dal magazine Auto Bild e attualmente la votazione avviene ogni primavera in 20 Paesi europei. Il premio è assegnato in base al design dei modelli appena lanciati ed è diventato un appuntamento fisso tra gli eventi annuali nel settore automotive. I risultati di tutti gli altri mercati europei saranno resi disponibili a partire dal 30 maggio prossimo.

Alfa Romeo 4C Spider

Le spider hanno sempre occupato una posizione di primo piano nella storia di Alfa Romeo perché sono la più libera ed emozionante espressione dell’automobilismo. Lo stesso spirito è espresso dall’Alfa Romeo 4C Spider, l’evoluzione naturale delle versioni spider Alfa Romeo che da sempre regalano grandi emozioni, assicurano il massimo del piacere di guida e coniugano una linea da sogno con le prestazioni di motori potenti ed elastici.

Progettata dal Centro Stile Alfa Romeo, la ‘2 posti’ con motore centrale e trazione posteriore conferma l’eccellenza del brand in questo settore, come dimostrano alcune delle sue spider riconosciute tra le più belle della storia dell’automobilismo mondiale, quali la Giulietta Spider degli anni 50 o il mitico Duetto reso celebre dal film “Il laureato” del 1967, fino all’affascinante Alfa Romeo 8C Spider. E oggi tocca all’Alfa Romeo 4C Spider raccogliere il testimone, proiettando nel futuro i valori tecnologici ed emozionali che appartengono al patrimonio Alfa Romeo.

A Ginevra l’avant-premiere dell’Alfa Romeo 4C Spider era caratterizzata dall’esclusiva livrea bianco lucido tristrato che, grazie alla sua profondità e iridescenza, plasma l’auto sottolineandone le superfici scolpite e finemente modellate. Su questo ‘vestito’ dall’inconfondibile ‘eleganza italiana’ spiccano il copri roll-bar specifico in carbonio e l’anello parabrezza in carbonio che abbina i concetti di leggerezza e resistenza, in linea con il binomio ‘bellezza funzionale’ esclusivo di Alfa Romeo. La ricerca di soluzioni stilistiche inedite si vede anche nei nuovi proiettori anteriori ‘sotto lente’, dai particolari cerchi in lega a diametro differenziato (18″ all’anteriore e 19″ al posteriore) e dai pneumatici Pirelli di generose dimensioni.

L’essenzialità del design e dei materiali contraddistingue anche gli interni, essendo tutto concepito e finalizzato al massimo coinvolgimento nell’esperienza di guida. In particolare, all’interno spicca immediatamente la fibra di carbonio impiegata per la realizzazione della cellula centrale, lasciata a vista per esaltare il senso di leggerezza, tecnologia e unicità. Inoltre, per accentuare ulteriormente la qualità unica della versione spider, i designer Alfa Romeo hanno scelto un particolare rivestimento in pelle derivante dalla più raffinata tradizione artigianale italiana.

La vettura è equipaggiata con il nuovo “4 cilindri” 1750 Turbo Benzina con un innovativo basamento in alluminio, che permette un risparmio di peso di 22 kg, e specifici impianti di aspirazione e scarico ottimizzati per esaltare ulteriormente la sportività della vettura. Inoltre sono presenti soluzioni tecniche all’avanguardia quali l’iniezione diretta della benzina, doppia variazione continua di fase, il turbocompressore e un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavenging” che elimina il “turbolag”.

Il Turbo Benzina 1750 è abbinato all’innovativo cambio automatico a doppia frizione a secco Alfa TCT, vero punto di riferimento della categoria per il peso contenuto e l’estrema velocità di attuazione. Le cambiate possono anche essere gestite in modalità sequenziale utilizzando le levette poste dietro al volante.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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