in

Il Gruppo PSA al Salone di Parigi 2016: intervista ad Eugenio Franzetti

Tempo di lettura: 3 minuti

A Parigi il Gruppo PSA si presenta con una ricca offensiva di prodotto, in quello che rappresenta il salone automobilistico di casa. Peugeot, Citroen e DS hanno, infatti, portato sugli stand grandi novità che rappresenteranno il futuro di ogni singolo Marchio.

Eugenio Franzetti, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo francese, ci ha raccontato i focus di questa edizione 2016, evidenziando i punti cardine di ogni stand. Ecco le sue parole

Il Salone dell’automobile di Parigi è il salone di “casa”, molto importante per qualsiasi costruttore francese ed importante, quindi, anche per il Gruppo PSA. Si tratta anche di un momento durante il quale si fa un bilancio della prima parte dell’anno, dei primi sei mesi. Per noi si tratta di un bilancio molto positivo, sia dal punto di vista economico finanziario sia dal punto di vista del prodotto. Tutti gli indicatori sono in grande crescita, a partire dal fatturato, ma quello che più interessa sono gli indicatori più specifici, quelli che controllano il “livello di salute” dell’azienda. Non solo si vende e si fattura di più, ma, ancora più importante, si guadagna di più da ogni auto che si vende e questo è fondamentale, considerando la congiuntura di mercato di questi anni che oggi sta superando una situazione difficile e si trova ancora in una fase evolutiva.

Questi indicatori sono positivi grazie, principalmente, alla notevole offensiva di prodotto che il Gruppo PSA ha saputo mettere in atto in questi anni, che si concretizza qui al Salone di Parigi 2016.

Peugeot

Il marchio Peugeot, nello specifico, porta quella che abbiamo chiamato “offensiva SUV”, iniziata a Ginevra 2016 (ndr. Salone Internazionale dell’automobile di Ginevra) con la presentazione del restyling della 2008, che si è mostrata molto più SUV rispetto alla generazione precedente, facendo da apripista alle due nuove vetture che abbiamo presentato qua, cioè la nuova 3008, il SUV di segmento C che il mercato chiede oggi in Europa e non solo. La 3008 porta con sé anche il nuovo i-cockpit 2.0, la grande innovazione che Peugeot ha inventato e portato nel mondo dell’automobile nel 2012 con la 208, che in questa generazione si evolve in una versione ancora più ricca di tecnologia, più confortevole e ricca di piacere di guida.

Il terzo prodotto dell’offensiva SUV è, invece, la nuova 5008, qui in anteprima mondiale, più grande e lungo della 3008 (4,60 m) e capace di ospitare 7 persone.

Citroen

Per quanto riguarda Citroen, si rinnova la più venduta del Marchio, la C3 che, negli anni, ha totalizzato più di 3, 5 milioni di esemplari venduti, oltre 580.000 solo in Italia. Oggi la C3 cambia totalmente, rappresentando il “manifesto” di quello che per noi rappresenta Citroen, che ha queste due meravigliose promesse che sono “Be different” e “Feel Good”, il che implica anche il coraggio di cambiare un’auto importante e di farlo rispettando quello che è il proprio posizionamento e il proprio DNA, quello di una marca differente da sempre. Tanto comfort e tanta tecnologia, infine, fanno parte del secondo claim di Citroen, che si pone come mission di far star bene le persone attraverso le proprie automobili.

DS

Per finire DS, il Marchio premium di PSA, entra nel mondo granturismo e lo fa creando la Performance Line, cioè una linea di vetture trasversale su tutta la gamma, comprendendo quindi DS3, DS3 Cabrio, DS4 e DS5. Si tratta di un livello GT appunto, con una linea sportiva a livello estetico, seguendo, però, la filosofia della Casa che non cerca una sportività urlata, ma che mantiene sempre in prima linea caratteristiche chic ed eleganti. Il tutto, infine, è abbinato a motorizzazioni mainstream, le più richieste dalla clientela. 

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Tanti appassionati alla seconda edizione del Porsche Festival a Misano

Goodyear presenta Urban CrossOver per il concept Lexus UX