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La nuova Opel Ampera-e: 400 km senza pensieri

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Opel Ampera-e riuscirà finalmente a superare quello che dai più è considerato come il limite principale dei veicoli elettrici, ovvero l’ansia legata a un’autonomia ridotta. In base al Nuovo Ciclo di Guida Europeo (NEDC, lo standard attualmente utilizzato con confrontare l’autonomia di percorrenza fra i veicoli), la nuova vettura elettrica della Casa di Rüsselsheim può tranquillamente superare la mitica barriera dei 400 chilometri, con un margine generoso, senza bisogno di ricarica.

Questo fa sì che il nuovo modello elettrico compatto di Opel possa essere considerato di gran lunga il migliore nella classe di appartenenza. In confronto a Opel Ampera-e, la BMW i3, seppure nella versione equipaggiata con batteria opzionale large da 33 kWh, può garantire una percorrenza di 300 chilometri sul NEDC (Nuovo Ciclo di Guida Europeo), la Nissan Leaf arriva a 250 chilometri, la Renault Zoe a 240 chilometri e la VW e-Golf a 190. Con almeno il 25% di autonomia in più rispetto alla sua concorrente più prossima, Opel Ampera-e è destinata a rivoluzionare il mondo della mobilità elettrica.

Naturalmente, l’autonomia nell’uso quotidiano della vettura si discosta dai valori NEDC. Nella realtà, l’autonomia viene influenzata da fattori come le caratteristiche del fondo stradale, le condizioni atmosferiche, lo stile di guida o il carico trasportato. Tuttavia, Ampera-e è assolutamente in grado di percorrere oltre 300 km in normali condizioni di utilizzo quotidiano.

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“Con Ampera-e porteremo sul mercato un’automobile elettrica adatta a un utilizzo quotidiano. L’auto garantisce un’ampia autonomia e sarà commercializzata a partire dalla primavera del prossimo anno. Opel Ampera-e non vuole essere un modello ecologico di lusso, un gadget o semplicemente una ‘seconda auto’. Opel sta dimostrando che la mobilità elettrica è accessibile anche a un pubblico più vasto grazie a una tecnologia avanzatissima – in altre parole, con Ampera-e, Opel sta favorendo la democratizzazione dell’auto elettrica,” ha dichiarato entusiasticamente il CEO di Opel, Karl-Thomas Neumann. Ad ogni modo, con una lunghezza di 4,17 metri, quindi decisamente superiore alla media delle auto di lunghezza complessiva simile. Questa eccellente spaziosità è resa possibile dall’integrazione intelligente dei dieci moduli della batteria.

Il pacco batteria è interamente collocato nella parte inferiore del telaio e ha una forma che segue il profilo del veicolo. Ciò significa che non vi è alcuno spreco di spazio. La batteria, formata da 288 celle agli ioni di litio e con capacità pari a 60 kWh, è stata sviluppata in collaborazione con LG Chem. Divertente da guidare: ripresa e accelerazione seguite dal recupero di energia Opel Ampera-e entusiasma grazie a un’accelerazione paragonabile a quella delle auto sportive. La coppia massima di 360 Nm rende la nuova Opel una vettura dal temperamento elettrizzante. Le fluide partenze da fermo (ad esempio, ai semafori) e l’ingresso in autostrada sono due delle specialità di Opel Ampera-e.

Questa compatta accelera da 0 a 50 km/h in soli 3,2 secondi e garantisce una ripresa da 80 a 120 km/h ai medi regimi in soli 4,5 secondi (dati preliminari), una caratteristica quest’ultima utilissima in fase di sorpasso. La velocità è limitata elettronicamente a 150 km/h a vantaggio dell’autonomia di percorrenza complessiva. La potenza del motore elettrico è di 150 kW/204 CV.

Ma Ampera-e ha ben di più da offrire: questa rivoluzionaria auto elettrica consente una guida a velocità di crociera disinvolta e quasi del tutto silenziosa, riuscendo anche a ricaricare le batterie quando in movimento. Per farlo, il conducente deve semplicemente rilasciare il pedale dell’acceleratore nella normale modalità “Drive”. Durante le fasi di rilascio Ampera-e recupera automaticamente energia dal motore elettrico che funge anche da generatore. L’effetto frenante del motore aumenta quando il conducente passa in modalità “Low”, andando così a incrementare il recupero energetico. Azionando un comando posto dietro il volante, il guidatore può inoltre selezionare la modalità “Regen on Demand” per massimizzare il recupero di energia. La coppia di trascinamento del motore è così elevata quando si è in modalità “Low/Regen on Demand” che non è necessario azionare il pedale del freno per ridurre la velocità fino a fermare completamente l’auto nel traffico normale. Ampera-e può dunque essere controllata tramite l’acceleratore (One Pedal Driving), garantendo la più completa sicurezza. Ovviamente il pedale del freno deve comunque essere azionato nelle situazioni di emergenza. I primi modelli di simulazione mostrano come il conducente possa incrementare l’autonomia di percorrenza fino al 5% rispetto alla modalità “Drive” utilizzando la funzione “One Pedal Driving” e sfruttando quindi il recupero energetico completo quando si trova nell’intenso traffico a singhiozzo cittadino.

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Sempre connessa grazie a Opel OnStar e all’integrazione dello smartphone

L’eccellente connettività digitale è parte integrante di una proposta sostenibile. Ampera-e monta i sistemi di infotainment IntelliLink di ultima generazione e, naturalmente, Opel OnStar – il pluripremiato servizio di connettività e assistenza personale offrirà a ben sette dispositivi la possibilità di accedere simultaneamente al potente hotspot Wi-Fi. I sistemi Intellilink sono compatibili con Apple CarPlay e Android Auto e portano il mondo degli smartphone su Ampera-e, permettendo ai passeggeri di avere pieno accesso alla musica preferita o di scaricare film e video.

La nuova arrivata nella famiglia Opel farà il suo debutto in anteprima mondiale al Salone dell’Auto di Parigi nel Padiglione 5-2.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

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