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Mercedes-Benz GLC F-Cell: ecco il SUV ibrido più innovativo di sempre

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Mercedes-Benz svela la sua “vision” per il futuro giocando in casa a Stoccarda, con l’evento Road to Future dove la tecnologia e le questioni relative all’impatto ambientale della mobilità, la fanno da padrone.

Per quanto riguarda i motori, nella direzione della ecosostebilità, fino ad ora siamo stati abituati a pensare ad un propulsore ad idrogeno fuel-cell oppure a dei plug-in ibridi, soluzioni accompagnate da un tradizionale motore a benzina.

Mercedes-Benz prova ad innovare e fare da pioniere con una delle novità più importanti del Road to Future, un prototipo chiamato GLC F-Cell destinato a diventare il più green di tutte le proposte della casa di Stoccarda.

Due in uno, ma green

La GLC F-Cell sfrutta infatti una combinazione dei due propulsori a ridotto impatto ambientale in un veicolo plug-in ibrido fuel cell. Il modello è una prima mossa di un programma che lo vedrà questo sistema come base per lo sviluppo e la realizzazione di altri veicoli. L’idea della casa della stella è quella d’ovviare al problema della mancanza di punti di ricarica dell’idrogeno, con un motore elettrico, traendo vantaggi da entrambi in termini d’energia pulita, in altre parole, unire le due motorizzazioni più ecosostenibili ad un’autonomia elevata e tempi di ricarica simili ai modelli a benzina attualmente in commercio. Lo sviluppo delle tecnologie a celle combustibili dell’idrogeno è nato grazie ad una collaborazione di Mercedes con Ford.

L’idrogeno in forma liquida sul nuovo suv è immagazzinato in i due serbatoi in fibra di carbonio (capienza di 4 kg ciascuno), posizionati vicino alla batteria a ioni di litio, sul retro del veicolo.

Il problema e anche la sfida, per i tecnici di Mercedes è stato proprio quella di far entrare un sistema fuel cell, nello spazio fisico utilizzato normalmente per vetture standard. La batteria da 9 kWh offre un raggio di mobilità di 50 chilometri ed è posizionata sotto i sedili posteriori, può essere ricaricata tramite una tradizionale colonnina elettrica, come tutte le altre vetture mosse da questo tipo di propulsore.

Senza rinunce

I due tipi di alimentazione combinati, offrono all’auto un’autonomia di circa i 500 km, sulla carta quindi, all’altare della mobilità green la GLC F-Cell non sacrifica nulla in termini di libertà di movimento e va ben oltre l’attuale record di Tesla.

Per quanto riguarda l’elettrico i tempi di ricarica non ancora piuttosto lunghi, ma per il fuel cell questa richiede circa tre minuti (stando a quanto dichiarato).

Il modulo delle celle di combustibile è stato ridotto del 30% rispetto a quello utilizzato in passato per un prototipo della Classe B F-Cell, inoltre su questo nuovo elemento il contenuto di platino è stato ridotto in buona parte (del 90% circa) rispetto a prima. Per le batterie al litio invece sono stati fatti grossi sforzi da parte degli ingegneri Mercedes per migliorarne l’efficienza. Non bisogna dimenticare però che queste per la loro produzione richiedono un elevato consumo d’energia e non rappresentano una soluzione ecosostenibile come l’idrogeno la cui produzione di vapore acque per ottenere elettricità è l’unico inconveniente. In ogni caso, se paragoniamo questi tipi d’alimentazione con il motore a benzina i vantaggi sono in ogni caso evidenti, sempre in termini d’impatto ambientale. Questo è proprio il motivo che ha spinto Mercedes ad utilizzare un sistema plug-in ibrido in un’inedita combinazione con il fuel-cell. I dettatagli riguardo alle prestazioni e soprattutto i prezzi del modello non sono ancora disponibili, ma per precise scelte della casa non dovrebbe avere prezzi troppo diversi dagli altri suv Mercedes in circolazione.  Il nuovo GLC F-Cell stando alle previsioni sarà disponibile sul mercato a partire dal  2018, in Germania, negli States, in Giappone e in Gran Bretagna.

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