in

Porsche vince il Campionato del mondo costruttori con la 919 Hybrid

Tempo di lettura: 3 minuti

Porsche è di nuovo Campione del Mondo. Il marchio di vetture sportive di Stoccarda-Zuffenhausen, con l’innovativo Prototipo Le Mans Porsche 919 Hybrid, alla penultima gara della stagione si è assicurato il titolo costruttori nel Campionato mondiale Endurance.

Nella sei Ore di Shanghai, la scorsa domenica, i due equipaggi composti dai tre piloti Timo Bernhard (DE) / Brendon Hartley (NZ) / Mark Webber (UA) e Romain Dumas (FR) / Neel Jani (CH) / Marc Lieb (DE) si sono assicurati il primo e il quarto posto, guadagnando 38 punti per Porsche. Audi (222) e Toyota (207) non sono più in grado di raggiungere Porsche, che ora per l’ultimo round in Bahrain il 19 Novembre conta su un totale di 301 punti.

Michael Steiner, responsabile del Centro Ricerca e Sviluppo di Porsche AG, ha assistito di persona alla vittoria del titolo e ha commentato: “Il secondo titolo mondiale Costruttori attribuito a Porsche è un’altra conferma del coraggioso concetto 919 Hybrid. Il prototipo sviluppato a Weissach si unisce ad altre importanti vetture da corsa Porsche, anch’esse avanti rispetto ai loro tempi, come i modelli 718 RS, 904, 917 o 956, che hanno contribuito a scrivere la storia del Motorsport e hanno svolto un ruolo fondamentale nello sviluppo delle vetture da strada. Questo vale anche per la 919 Hybrid. Sono orgoglioso di tutta la squadra.”

Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1, ha aggiunto: “Questo grande successo è stato possibile solo grazie ad un grande lavoro di squadra. Meccanici, ingegneri, piloti e molti altri operatori dietro le quinte hanno lavorato alacremente per raggiungere questo obiettivo, ed ora sono stati premiati per la seconda volta dopo il 2015. Questo non solo conferma il potenziale della 919 Hybrid, ma anche l’eccellenza della squadra. Voglio ringraziare tutti di cuore.”

Per la futuristica Porsche 919 Hybrid questo è un altro capitolo di una storia di successo. Nel 2014 ha debuttato nella categoria dei prototipi Le Mans di classe uno (LMP1) con un concetto di propulsore unico. Da allora, Porsche ha vinto la 24 Ore di Le Mans per due volte, conquistando la vittoria assoluta numero 17 nel 2015 e nu-mero 18 nel 2016. Nel 2015, alla seconda stagione per la giovane squadra, Porsche ha vinto il Campionato del mondo costruttori. Il titolo piloti dello scorso anno è andato a Bernhard / Hartley / Webber in una finale snervante in Bahrain. Con una sola gara ancora da disputare, gli attuali leader del Campionato sono i vincitori di Le Mans di quest’anno Dumas / Jani / Lieb. In 24 gare, la Porsche 919 Hybrid ha totalizzato 13 vittorie e 15 pole position.

Mentre il Team Porsche raccoglie vittorie sui circuiti di gara, i successi più importanti si ottengono nel Centro Ricerca e Sviluppo Porsche di Weissach, vicino a Stoccarda, dove la 919 Hybrid è stata creata in stretta collaborazione con lo sviluppo della vettura stradale. Il suo motore a combustione è un avanzatissimo motore con downsizing della cilindrata, che eroga una potenza di oltre 900 CV (662 kW). Il compatto motore turbo V4 a benzina spinge l’asse posteriore con quasi 500 CV (368 kW). Due differenti sistemi di recupero dell’energia che sfruttano l’energia frenante dall’asse anteriore e dei gas di scarico, alimentano una batteria agli ioni di litio dalla quale, a richiesta, un motore elettrico trae l’energia per alimentare l’assale anteriore con una spinta supplementare di oltre 400 CV (294 kW).

Con la progettazione dei sistemi ibridi della 919, il reparto corse ha svolto un lavoro pionieristico. Soprattutto per quanto riguarda la tecnologia ad alta tensione, la 919 funziona come un laboratorio sperimentale per il livello di tensione delle future vetture sportive stradali a trazione elettrica. In questo modo, le conoscenze acquisite in gara hanno permesso agli sviluppatori delle vetture di produzione di introdurre il concept a quattro porte Mission E con tecnologia ad 800 Volt. La prima vettura Porsche da strada con trazione esclusivamente elettrica andrà in produzione entro il decennio in corso.

Aspirante pilota

Mauro Giacometti

Classe 88. Automotive Engineering. Mi piace la musica, ma… non quella bella, principalmente quella di cattivo gusto e che va di moda per poche settimane. Amo sciare, ma non di fondo: non voglio fare fatica.
La mia auto ideale? Leggera, una via di mezzo tra una Clio Rs e una Lotus Elise. Ma turbo! Darei una gamba per possedere una “vecchia gloria” Integrale.

Aston Martin DB11 premiata per il suo design senza tempo

Ride 2: si amplia il Gran Turismo delle due ruote