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115 anni del Biscione: Alfa Romeo presenta il logo dell’anniversario

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Il 24 giugno 2025 Alfa Romeo spegnerà 115 candeline. Ma più che una celebrazione nostalgica, questo anniversario si trasforma in un manifesto di identità, passione e ambizione. Un momento in cui passato e futuro si incontrano attraverso un simbolo potente: il nuovo logo celebrativo, presentato ufficialmente dal marchio e condiviso con club ufficiali e appassionati in tutto il mondo.

Un logo, mille storie: il significato dietro il simbolo del 115° anniversario

Il logo del 115° non è solo un esercizio di stile. La sua struttura grafica — dominata da un “115” inclinato verso l’alto — comunica movimento, progresso, visione. Il “5”, cuore visivo dell’immagine, è avvolto dal Biscione, l’emblema che da sempre accompagna la storia del marchio. Il contrasto tra nero profondo e rosso Alfa esalta i valori fondanti: eleganza, sportività, sangue caldo. È un segno che guarda avanti senza dimenticare le sue radici, omaggiando una lunga tradizione fatta di vittorie leggendarie, design senza tempo e una community globale che si riconosce nel marchio.

Mille Miglia 1930 e Targa Florio 1923: quando nacque il mito

La scelta di svelare il logo proprio in questi giorni non è casuale. Due date storiche rafforzano il legame tra il brand e il mondo delle competizioni. Il 12 aprile 1930 Tazio Nuvolari conquista la Mille Miglia con l’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport, segnando una delle pagine più eroiche dell’automobilismo: per la prima volta si supera la media dei 100 km/h in una gara così lunga. Qualche anno prima, il 15 aprile 1923, Ugo Sivocci trionfa alla Targa Florio portando per la prima volta il Quadrifoglio sulla carrozzeria della sua RL TF. Da allora, quel piccolo simbolo verde è diventato il marchio delle Alfa più performanti e audaci, incarnando valori come coraggio, velocità, competizione.

2025: l’anno delle coincidenze che non sono casuali

Il 115° anniversario si inserisce in un mosaico di celebrazioni che rendono il 2025 un anno irripetibile per il Biscione. Esattamente un secolo fa, l’Alfa GP Tipo P2 vinceva il primo Campionato del Mondo Automobilistico, mentre nel 1955 debuttava la Giulietta Berlina, seguita nel 1965 dalla Giulia Sprint GTA, autentico mostro sacro delle corse. Ma c’è di più: nel 1975 la 33 TT 12 dominava il Mondiale Marche e nel 1985 nasceva l’Alfa 75, ultima grande erede dell’era “classica”. Ogni tappa è parte di un racconto coerente, appassionato, irripetibile.

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