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Porsche: settima edizione Artic Route Adventure

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Settima edizione dell’Artic Route dal 12 al 28 aprile: un gruppo di appassionati possessori di Porsche Cayenne ha raggiunto l’Islanda dopo aver percorso oltre 7100 km. Missione compiuta!

Il gruppo di appassionati, supportato anche da Michelin e Porsche Italia e che fa riferimento al Porsche Club Marche ha portato tre Cayenne bianche da Pesaro a Vestfjrdir (Islanda) come previsto dal programma della settima edizione dell’Artic Route Adventure. Il team alla guida delle tre Cayenne, abituata a raggiungere le aree più estreme, non ha avuto problemi ad affrontare le situazioni più imprevedibili: “Per arrivare a Vogur ad esempio, punto di una tappa interna – racconta Stefano Vichi animatore e promotore del raid – abbiamo iniziato a percorrere le strade sterrate che nella regione di Vestfjrdir (Fiordi Occidentali) sono lo standard! Da Patreksfjordur abbiamo diretto le Cayenne verso Isafjordur, viste le condizioni meteo che annunciavano neve e vento forte, e abbiamo preferito non percorrere la strada che costeggia i 4 fiordi, passando invece sulle montagne, pur avendo due passi da superare. Sul primo di questi abbiamo potuto renderci conto di quanto la Cayenne sia un mezzo che permette di affrontare qualsiasi situazione, anche molto critica: la neve portata dal vento sulla carreggiata aveva creato un muro che sarebbe stato impossibile “svalicare” senza le sospensioni attive, le ridotte ed i cavalli a disposizione! Sul secondo passo – continua Vichi – la nebbia impediva la visibilità, tanto che l’amico Occhialini è sceso per indicare la carreggiata camminando davanti alla prima vettura: in Islanda non ci sono “guardrail” a protezione e se per disgrazia si dovesse uscire di strada, si cadrebbe nel vuoto con conseguenze facili da immaginare… Finita la nebbia, tutto è rientrato nella normalità: strada sterrata, neve, vento”.
Questi i numeri del viaggio con le tre Cayenne (due S e una GTS): 7.186 chilometri percorsi di cui 2.878 in Islanda e 700 su strade sterrate. Il viaggio è durato complessivamente 16 giorni, mentre le ore trascorse alla guida in Islanda sono state 77 e ben 120, invece, le ore passate a bordo dei traghetti.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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