in

Suzuki e Torino F.C. insieme in Europa League

Tempo di lettura: 2 minuti

Suzuki e Torino F.C. sono pronti ad iniziare la competizione Europa League, con il Marchio giapponese, Main Partner della squadra, che metterà in bella mostra la “S” del logo Suzuki sulle maglie dei calciatori fin dai preliminari, che iniziano il 25 luglio con gli ungheresi del Debrecen.

Suzuki e Torino F.C. scenderanno in campo alle 21 allo Stadio Comunale “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria, poiché sul terreno dell’impianto Olimpico Grande Torino sono in corso lavori di rizollatura. L’incontro di ritorno è invece in programma l’1 agosto in casa della squadra rivale.

Suzuki apporrà con orgoglio il proprio logo sulle divise degli undici granata che affronteranno la partita: una scelta chiave nella strategia di comunicazione e di marketing della casa Hamamatsu, che conferma la continua volontà di sviluppare la notorietà del brand, a sostegno della crescita commerciale del marchio.

La rilevanza europea della manifestazione cui parteciperà il Toro assicurerà vantaggi in termini di brand awareness e posizionamento, anche su scala continentale, di cui potranno beneficiare anche le filiali Suzuki degli altri Paesi.

Suzuki e Torino F.C. hanno alle spalle sei anni di partnership, dal 2013, dapprima come Official Sponsor per due stagioni e quindi come Main Sponsor. Da allora, entrambe le società hanno raggiunto risultati eccezionali. La squadra piemontese ha ottenuto prestazioni di rilievo in tutte le competizioni cui ha partecipato e, nell’annata appena conclusa, ottenendo il proprio record di punti, si è guadagnata un posizionamento nel Campionato di Serie A, che le è valso l’accesso alle qualificazioni della UEFA Europa League.

Suzuki ha invece visto aumentare immatricolazioni e quota di mercato. Tra il 2016 e il 2018 le sue vendite sono cresciute del 45,5% e nel primo semestre del 2019 c’è stato un nuovo incremento del 15,34% rispetto allo stesso periodo del 2018. Nello scorso mese di giugno la quota di Suzuki in Italia è salita al 2,18%, percentuale mai toccata prima in passato, e la Casa di Hamamatsu ha coperto anche il 12% del mercato delle auto ibride, in cui è al secondo posto nella classifica dei costruttori per volumi.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

mercedes eqc

Le 5 cose da sapere sulla Mercedes EQC

Libro Arval

Il primo libro Arval Mobility Observatory: “Osservatorio Mobilità 2019: il mercato dell’auto tra evoluzione e rivoluzione”