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A Brescia dall’otto marzo la Daimler Art Collection

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Dal Modernismo Classico della scuola tedesca Bauhaus all’Arte Concettuale e il Ready-made di Andy Warhol: dall’8 marzo al 30 giugno “Novecento mai visto”, curata dalla dott.ssa Renate Wiehager, porterà nel Museo Santa Giulia di Brescia i capolavori della Daimler Art Collection. Una mostra di 230 opere di 110 artisti internazionali: da Josef Albers a Berni Searle, con una speciale sezione dedicata all’automobile quale musa ispiratrice.

La mostra, articolata attraverso un percorso che pone in risalto i principali movimenti artistici dell’ultimo secolo, prevede anche un ampio programma educativo per gli allievi delle scuole e degli istituti superiori di Brescia e provincia, che sarà sviluppato in collaborazione con il dipartimento educativo del museo. Il programma coinvolge, infine, gli artisti Nic Hess e Luca Trevisani che collaboreranno con gli istituti d’arte di Brescia. Scopo del programma è quello di esaminare e approfondire il contenuto dell’esposizione, le opere e gli artisti nell’ambito di lezioni o studi. Agli studenti verrà distribuito uno specifico catalogo sulla mostra, elaborato dal dipartimento della Daimler Art Collection. Il programma educativo comprende anche una visita guidata della mostra. Nel periodo precedente all’apertura, dipendenti del museo, insegnanti, professori e studenti di storia dell’arte saranno istruiti per fornire al giovane pubblico informazioni chiave e numerosi interessanti dettagli. È inoltre previsto un servizio di scuolabus gratuito, organizzato grazie al supporto di EvoBus Italia. Un’iniziativa che testimonia l’impegno sul territorio del gruppo Daimler in Italia.
Con questo progetto dedicato alle scuole e agli istituti superiori di Brescia, la Daimler Art Collection intende offrire un contributo fondamentale e sostenibile all’educazione artistica. Inoltre, il programma educativo aggiungerà al curriculum scolastico temi legati all’arte contemporanea europea e internazionale, dagli inizi del XX secolo fino ad oggi, concentrandosi su tendenze astratte, l’arte legata alle automobili, l’arte fotografica e la video arte contemporanea, trattando tematiche critiche di grande attualità. Un programma educativo che, per molti bambini e adolescenti, sarà la prima occasione di contatto le tendenze del XX secolo e dell’arte contemporanea.

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