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Alain Prost lascia Alpine non senza polemiche: “Non c’è stato rispetto”

Tempo di lettura: 3 minuti

Il quattro volte Campione del Mondo lascia il ruolo di direttore non esecutivo di Alpine e lascia la squadra con la quale, nonostante il passaggio di varie proprietà, tutto iniziò sull’inizio degli anni ’80.

Non trova pace il team Alpine di Formula 1. Dopo la separazione con l’ormai ex-team principal della scuderia francese Marcin Budkowski, Alpine annuncia il divorzio con Alain Prost. Il quattro volte Campione del Mondo di Formula 1 francese, dopo 5 stagioni come Direttore non esecutivo della scuderia di Enstone, lascia la Alpine non senza polemiche. Non c’è stato rispetto nella comunicazione della nostra separazione”, ha dichiarato Alain Prost sui suoi canali social.

Una nuova rivoluzione in Alpine dopo la prima del 2021: Prost e Budkowski pagano

Sono giorni di grandi rinnovamenti in casa Alpine. Il 2022 si è infatti aperto con l’addio del team principal della ex-Renault da parte di Marcin Budkowski, l’ex-uomo FIA accasatosi in Renault dalla stagione 2018. Un anno prima, inoltre, all’interno del Renault F1 Team (oggi rinominato Alpine) è arrivato il 4 volte Campione del Mondo Piloti Alain Prost in qualità di “superconsulente”, come direttore non esecutivo della scuderia francese. Dopo l’arrivo di Prost e Budkowski, Renault ha migliorato parecchio le sue prestazioni, passando da un team di seconda fascia ad un habitué della zona punti, ottenendo alcuni podi.

Nella stagione 2021, Renault ha cominciato la sua rivoluzione. Con l’arrivo a luglio 2020 come CEO del Gruppo Renault del dirigente italiano Luca de Meo, la stagione si è aperta con il rebranding del team come Alpine, per rilanciare il marchio di Dieppe. In più, è arrivato lo specialista della MotoGP Davide Brivio come figura di spicco della squadra, ma i risultati in pista sono stati altalenanti. Alpine nella stagione appena conclusa ha infatti alternato piazzamenti fuori dai punti con ottime prestazioni da parte dei suoi piloti, Fernando Alonso ed Esteban Ocon, con quest’ultimo che ha anche ottenuto la sua prima vittoria nel GP di Ungheria di quest’anno. Tutto questo però non è bastato, e Alpine ha iniziato il 2022 con una nuova rivoluzione che ha toccato anche il grande Alain Prost.

Alain Prost lascia Alpine dopo 5 anni: “Ho lasciato per rapporti personali”

Dopo i saluti a Marcin Budkowski, infatti, nella giornata di oggi è arrivata l’ufficialità della separazione da Alain Prost. Dopo 5 anni, Alain Prost ha salutato il team francese ma non senza polemiche. La notizia è stata infatti divulgata dall’ufficio stampa di Alpine, e non in forma congiunta come comunicato allo stesso Alain Prost. Ed è infatti il campione francese ad aver raccontato, sul suo profilo ufficiale Instagram, la sua versione dei fatti. “Sono molto dispiaciuto di come questa notizia sia stata annunciata oggi! Dovevamo comunicarlo insieme con il Team Alpine. Mi dispiace, ma non c’è stato rispetto!”

Prost ha poi comunicato il motivo di questa separazione, arrivata per divergenze personali con qualche dirigente. “Ho rifiutato l’offerta che mi è stata fatta ad Abu Dhabi per la stagione 2022 a causa di cattive relazioni personali, e ho avuto ragione!” Nel salutare il suo ormai ex team, però, Alain Prost ha speso belle parole per i team di Enstone e Viry, dove sono realizzate rispettivamente monoposto e motori: “Mi mancherete”.

Prima Budkowski, poi Alain Prost e (forse) Brivio e Sfatznauer: cosa sta succedendo in Alpine?

Alain Prost è quindi la seconda figura di spicco a salutare in questo gennaio 2022 il Team Alpine F1, che sembra voler mettere in atto una seconda rivoluzione. E dalle indiscrezioni che permeano dagli addetti ai lavori, sembra che non saranno solo le loro le teste a saltare. Il terzo a poter salutare potrebbe infatti essere proprio Davide Brivio, pronto a tornare in Suzuki in MotoGP dopo un solo anno di permanenza nel Circus della F1. Infine, a poter sostituire tutti queste ingombranti personalità potrebbe essere un altro esodato del 2022, l’ex Team Principal di Aston Martin Otmar Szafnauer.

Ma quindi cosa sta succedendo in Alpine? Un’idea di ciò che sta passando la scuderia di Enstone prova a darla lo stesso Alain Prost, raggiunto dai colleghi francesi dell’Equipe. “Ho accettato il ruolo di Presidente di Alpine F1 all’inizio del 2021.”, ha rivelato Alain Prost. “Dopo dopo l’arrivo di Laurent Rossi (responsabile del brand Alpine da gennaio 2021, n.d.r.),, però, è cambiato tutto. Mi sono trovato a scoprire alcune decisioni all’ultimo minuto durante le riunioni del consiglio di amministrazione.” Secondo le parole di Alain Prost, l’Alpine ha perso “il lato umano” chela rendeva speciale fino a qualche tempo fa, accusando senza troppi giri di parole lo stesso Rossi di voler accentrare tutti i poteri su di sé. “Mi ha detto più volte di non avere più bisogno di consigli: vuole tutte le luci della ribalta addosso”, ha concluso il Professore.

Parole toste, quelle di Alain Prost, campione che sente di essere stato accantonato troppo presto. E con, molto probabilmente, anche Brivio ai saluti, Alpine si troverà a fare una seconda, grande rivoluzione ad un anno di distanza dalla prima. Le uniche certezze della squadra rimangono infatti i due piloti, Alonso e Ocon, sperando che questa nuova scossa possa far tornare Renault e Alpine in lotta per il Mondiale. Avranno successo? L’unica che potrà zittire queste voci e dare risposte è solo la pista.

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