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Alex Zanardi in DTM segna un’altra storica impresa

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Non si può che non definire soddisfatto Alex Zanardi da Castelmaggiore, 52 anni sul groppone, dopo la sua partecipazione alla prima tappa in notturna del DTM corsa a Misano questo weekend. Dopo una prima giornata altalenante, il tiro si è decisamente raddrizzato con la gara delle domenica, corsa sotto le luci dei riflettori del circuito Marco Simoncelli della riviera romagnola.

Era uno Zanardi che non voleva regalare facili illusioni ai suoi fan e ai tanti che, quasi repentinamente, hanno scoperto che a 52 anni, a correre senza protesi, per di più in una categoria decisamente competitiva, si può ancora recitare un ruolo da protagonisti.

Sicuramente una lezione di vita per questo leone delle piste che non vuole proprio saperne di smetterla di regalare a tutti noi pagine memorabili non solo dell’automobilismo ma del libro chiamato “vita”. Per lui si è quasi trattato di un test in vista della ben più probante partecipazione alla prossima 24 Ore di Daytona, a gennaio in Florida, dove i turni di guida saranno ben più massacranti.

Intanto il sistema studiato appositamente per lui da BMW Motorsport ha funzionato a meraviglia (in fondo all’articolo trovate l’intero on board di gara 2, così per farvi un’idea del suo funzionamento). E i risultati? 13° posto in gara 1, da lasciare l’amaro in bocca, e uno strepitoso 5° posto in gara 2, a due passi dal podio e soprattutto dopo un 19° posto in qualifica.

Il quinto posto è il premio di questo intero weekend. Sono molto felice di aver raggiunto questo risultato alla mia età, non avrò molte altre occasioni per festeggiare risultati di gara come questo. Ero molto veloce in pista e non sapevo che fare quando piloti più lenti continuavano a comparire davanti a me” ha scherzato Zanna. “Seriamente, sono molto grato che BMW Motorsport mi abbia dato questa opportunità. Hanno sempre creduto che ce la potessi fare. Questa fiducia è un grande dono e sono felice di essere stato capace di ripagarla. Grazie mille anche alla famiglia del DTM, per avermi accolto a braccia aperte. Questo weekend conserverà sempre un posto nel mio cuore. Mi ci sono voluti 51 anni per fare questa esperienza, ma almeno ne ho avuta la possibilità”. 

Zanardi alla guida della sua BMW M4 DTM in gara 2 a Misano

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