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Alfa Romeo Castello: altro che SUV XL, gli alfisti vorrebbero le nuove MiTo e Giulietta

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Alfa Romeo è tornata al centro delle cronache automobilistiche negli ultimi giorni grazie a quanto dichiarato da Jean Philippe Imparato.

Il numero uno del Biscione ha dichiarato che intende portare sul mercato nel 2027 un nuovo E-SUV ad alte prestazioni vicino ai 5 metri di dimensioni, dove lusso e tecnologia potranno mixarsi tra di loro ed ottenere ottimi riscontri anche sui mercati cinesi e statunitensi tenendo testa a concorrenti come BMW X5/X6, Mercedes GLE e Audi Q6 e-tron.

A quanto pare ci sarebbe già un nome per questo veicolo: Alfa Romeo Castello.

Alfa Romeo Castello, l’E-SUV: molti clienti sembrano scettici

Seppur quest’ipotetico nuovo ingresso possa riportare Alfa Romeo tra i brand premium, molti appassionati della Casa di Arese non trovano opportuna una decisione simile, in quanto ci sarebbero altre priorità che rilancerebbero ugualmente il Biscione. La proposta è quella di produrre un maggior numero di modelli accessibili a molti, come fatto precedentemente con la MiTo e con la Giulietta, magari riproponendo nuove versioni proprio di queste autovetture che andreberro a ripopolare un segmento sicuramente più popolare, forse meno redditizio, rispetto alla “nicchia” rappresentata dal segmento E/F dove andrebbe a operare la futura ammiraglia della marca italiana.

Tutti questi suggerimenti non starebbero godendo però godendo della considerazione di Imparato, il quale sembrerebbe guardare altrove per il rilancio.

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