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Apre Casa 500, la celebrazione dell’icona; John Elkann: “Torino ha un nuovo museo”

Tempo di lettura: 3 minuti

Se all’esterno il famoso tetto di Torino Lingotto, là dove nel pieno del boom economico nacque il mitico cinquino, là dove le macchine appena uscite dalla fabbrica venivano testate, ora sorge in parte il nuovo giardino pensile, La Pista 500, uno spazio è stato riservato a lei, la protagonista di tante storie, la 500; nasce Casa 500, dove presente passato e futuro delle 3 generazioni di 500 vengono ripercorsi attraverso l’influenza che questo modello ha e continua ad avere sulla cultura italiana e la storia della sua “culla”. 

Casa 500 è il nuovo spazio espositivo parte del complesso museale della Pinacoteca Agnelli, presieduta da Ginevra Elkann, sorella del presidente di Stellantis John Elkann. 700 mq che ripercorrono la cultura e la storia di un paese e di una città che si intrecciano fortemente con la storia della 500. Non è un vero e proprio museo, bensì la celebrazione delle “metamorfosi” di Fiat 500 attraverso le sue tre generazioni, un modello che ha fatto la storia dell’automotive e che, da sempre, ispira nuovi modi di pensare e di vivere. 

Situata al quarto piano della Pinacoteca Agnelli e affacciata direttamente sulla pista del Lingotto, Casa 500 è uno spazio espositivo aperto, immerso nella luce e collegato alla Pista 500 sui quattro fronti grazie a grandi vetrate. Casa 500 è anche un luogo dove il rispetto dell’ambiente è il mantra che ha ispirato la realizzazione di tutti gli spazi e i materiali scelti per gli allestimenti, che seguono il principio sintetizzato nel concetto delle famose 3 R, “Reuse, Reduce, Recycle”: legno riciclato per tavoli, pedane e portali, pannelli che assorbono componenti volatili dell’aria, arredi riutilizzati o prodotti con plastiche recuperate in mare come il divano in filato “Seaqual”, lo stesso tessuto che non casualmente troviamo su 500 elettrica, vernici eco friendly e antibatteriche. 

L’esposizione di Casa 500 si sviluppa intorno a un albero centrale altamente simbolico, anch’esso in legno riciclato. Un albero che rappresenta la continuità della storia, tra le radici – il passato – e il futuro. Ai piedi dell’albero il mascherone della leggendaria Fiat 500 del 1957 e una Nuova (500)RED, ultima “nata” della gamma della Nuova 500. 

8 le aree tematiche (Legacy, Made in Italy, Boom, Ego, Ethical, Social Relevance, The Poster Collection e 3 Generations) ognuna delle quali con le sue caratteristiche per permettere al visitatore di conoscere a fondo il “fenomeno” 500. Si parte dal 1957, con l’area Legacy, attraverso filmati dell’epoca, si passa repentinamente ai primi anni 2000 e all’avvento di internet e del concetto di personalizzazione, che 500 ha sposato in pieno, e si arriva a oggi, all’area Ethical, dove è sotto gli occhi di tutti la transizione che la società sta vivendo, in primis per valori antichi quali il rispetto per l’ambiente. 

Casa 500: un mondo da scoprire un po’ alla volta

Due schermi multimediali compongono invece il Digital Counter. Una sezione interattiva con il diario di un’icona contemporanea: interviste, materiali di comunicazione, eventi, riconoscimenti che hanno reso FIAT 500 una star internazionale. Da ultimo si entra nella alla sezione Foreseeing the future. In questa area si ripercorre la storia di ieri, oggi e domani sullo sfondo della cornice del Lingotto che, nel suo lungo cammino, ha più volte cambiato radicalmente pelle. In origine fabbrica di automobili, quindi inevitabilmente con accesso limitato, una fabbrica in cui il lavoro dell’uomo era al centro del suo essere. 

Infine, Casa 500 ospita l’esposizione temporanea “Green Obsession” dedicata al pensiero progettuale di Stefano Boeri Architetti, autori del Bosco Verticale di Milano – da sempre rivolto verso la convivenza della natura vivente con l’ambiente costruito – che ha ispirato la visione della città del futuro nella quale è stato ambientato il recente lancio della 500 elettrica.

Il progetto degli allestimenti di Casa 500 è del team di Lab71 architetti, capitanato dall’arch. Massimiliano Gotti Porcinari. 

Casa 500: le dichiarazioni di John Elkann e Olivier Francois

John Elkann, Chairman di Stellantis, ha dichiarato: “Da oggi Torino ha un nuovo museo, dedicato a una vera icona italiana come la FIAT 500, e un nuovo giardino aperto a tutti, che offre un’esperienza unica a chi vive e visita la nostra città. Gli investimenti realizzati a Mirafiori nell’elettrico e la trasformazione verde del Lingotto sono il segno dell’impegno di Stellantis: guidare con fiducia il cambiamento che sta vivendo il settore dell’auto per offrire a tutti i benefici di una mobilità sostenibile e all’avanguardia.”

Olivier Francois, CEO FIAT e CMO Stellantis, ha dichiarato: “Oggi apriamo un nuovo capitolo nella storia del Lingotto che nel percorso di FIAT è sempre stato protagonista ed è proprio qui che “piantiamo i semi del nostro futuro. Casa 500 non è solo un classico museo dell’auto, infatti racconta la cultura e la storia dell’Italia e di Torino; inoltre è un viaggio che proietta FIAT verso il futuro partendo dalle sue radici. 500 non è solo tecnologia, batterie, schermi luccicanti ma rappresenta il design italiano, la Dolce Vita, l’italianità: proprio ciò che è contenuto nel nuovo museo.”

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