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ASIMOTOSHOW 2020: inizia il conto alla rovescia

La seconda generazione nasce nel 2008, ma già dalle origini, nel 2001 si pone come top di gamma del marchio Škoda grazie alle sue dimensioni generose da berlina di lusso. Stiamo parlando della Superb, che noi abbiamo provato in versione Wagon oggetto di un profondo restyling poco più di un anno fa.
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Cresce l’attesa e fervono i preparativi per la 19^ edizione di ASIMOTOSHOW 2020, in programma dall’8 al 10 maggio all’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari, rassegna dinamica della storia del motociclismo, dalle origini ad oggi.

L’evento organizzato dall’ASI, l’Automotoclub Storico Italiano, è ormai un classico nel panorama internazionale di questo genere di manifestazioni, e anche quest’anno ospiterà centinaia di motociclette d’epoca e non a Varano.

Nel paddock, tra le moto di tutte le epoche, saranno organizzate tante mostre tematiche e si incontreranno i più grandi campioni di tutti i tempi, in un’atmosfera unica e fortemente rievocativa.

È stata riconfermata la partnership tra ASI e Yamaha, che sarà presente con le sue moto storiche da competizione ufficiali e con il Faster Sos Tour che consentirà di provare la gamma della Casa dei Tre Diapason sulle belle strade dell’aAppennino emiliano. Non mancheranno i grandi campioni della Yamaha, tra cui il tre volte iridato Luca Cadalora.

Interessante, visto l’approssimarsi del Centenario, l’esposizione delle più famose Moto Guzzi da corsa in una rassegna intitolata “L’Aquila torna a volare”. Si segnala, in particolare, la presenza delle famose 500 “Otto Cilindri” progettate dal geniale Giulio Cesare Carcano e costruite in soli sei esemplari. Le due esposte all’ASIMOTOSHOW avranno la carenatura in versione “Tourist Trophy” e quella superaerodinamica detta “a Campana”. Altre “Aquile” in mostra la 500 4 cilindri compressore del 1932 e le bicilindriche del 1934 e del 1946, un’altra 500 4 cilindri del 1953 e la 350 bialbero del 1956. Molte delle Moto Guzzi storiche esposte scenderanno poi in pista coi piloti Roberto Gallina, Angelo Balzarotti, Renato Pasini e Piero Lotti.

Attesa anche per gli altri campioni protagonisti dell’ormai tradizionale parata: Manuel Poggiali, Carlos Checa, Marco Melandri, Pierfrancesco Chili, Vittorio Zito e il mitico Phil Read, solo per citarne alcuni.

Tra le altre iniziative speciali già previste nel paddock, la “Nuvola Arancione” del Team Laverda con la parata delle bicilindriche “750” che compiono quest’anno i cinquant’anni, le “Moto dei pionieri”, ovvero le ante-1918, la “Sfida dei Cinquantini”, la presenza del World Classic Racing Team e dell’associazione Spirit of Speed con una selezione delle più famose moto da GP dagli ’50 agli anni ’80.

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