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Audi e-tron | Prova su strada

Tempo di lettura: 4 minuti

La Audi e-tron ha fatto il suo debutto sul mercato italiano nel mese di gennaio 2019 e, con lei, il Marchio dei Quattro Anelli si è affacciato in maniera “ufficiale” sul mercato delle auto elettriche, per la prima volta nella sua storia.

È la prima e sicuramente non l’ultima, visto che, secondo il piano 2018 – 2025, Audi ha in serbo ben 12 vetture completamente elettriche, a dimostrazione che si tratta solo di un piccolo, grande, passo per la mobilità teutonica.

Si tratta di un SUV a trazione esclusivamente elettrica, ma con due motori, per non perdere la tradizionale trazione quattro che da sempre contraddistingue le vetture Audi. Quali altre caratteristiche la rendono fedele al Marchio e quali sono le novità che differenziano le e-tron dagli altri modelli ad alimentazione tradizionale? Scopriamolo nel nostro test drive.

Design: fedeltà e futuro, con i suoi pro e contro

La vettura è lunga 4,90 metri, larga 1,93 m e alta 1,616 m e gli esterni sono in linea con il design proposto da Audi sui modelli più recenti. Sono poche, infatti, le differenze che la caratterizzano come vettura elettrica. La griglia single frame ottagonale è la solita, ma il colore grigio chiaro e le poche “aperture” indicano l’alimentazione dell’auto. I proiettori sono LED Matrix di serie, ma non hanno tutte le funzionalità attive di base, poiché in Audi hanno deciso di creare un market online (o in concessionario), disponibile tramite app MyAudi, per sbloccare a pagamento alcuni optional come anche l’acquisizione di sistemi di bordo ausiliari o servizi d’infotainment supplementari, che a livello hardware sono già presenti. Una nuova frontiera di optional, che, però, lascia un po’ perplessi.

Proseguendo sulle fiancate della e-tron, si notano le spalle muscolose e il baricentro piuttosto basso per un SUV, garantito anche da un listello, posizionato tra le due portiere che oltre ad essere un elemento stilistico, “segnala” a livello ideale il punto in cui è stato inserito il pacco batterie. I cerchi sono di generose dimensioni e vanno da 19 a 21 pollici. Il posteriore, infine, non mostra finti terminali ed è caratterizzato principalmente dai gruppi ottici posteriori, ben raccordati da un “fil rouge” che di notte rende tutto più scenografico. Belli e altrettanto spettacolari gli specchietti retrovisori virtuali (optional), che all’esterno sono più piccoli e aerodinamici, mentre dentro proiettano le immagini su due schermi touch posizionati sulle portiere. Il futuro è qui.

Una dose di futuro non solo nell’alimentazione, ma anche nella soluzione tecnologica del retrovisore esterno virtuale

All’interno, lo spazio a disposizione, la qualità e il comfort sono in linea con quanto garantito dai modelli Audi al top di gamma. Grazie a un passo di 2,92 metri, la Audi e-tron offre tutto lo spazio per cinque persone e un bagagliaio che propone una capienza da 660 fino a 1.725 litri.

Il cockpit è orientato al conducente con i due display del sistema MMI touch response, da 8,6 e 10,1 pollici, inclinati e ben integrati per favorire l’interazione con il guidatore. Di serie c’è anche il Virtual Cockpit, la strumentazione digitale, mentre, il tunnel centrale ospita la leva del cambio e propone un cassetto porta oggetti di generose dimensioni. Tornando al sistema di infotainment MMI plus, questo integra l’hotspot WLAN e propone l’e-tron trip planner, che permette di pianificare gli itinerari tenendo conto dei punti di ricarica necessari, delle condizioni del traffico e del livello d’energia della batteria. Una soluzione fondamentale per affrontare i viaggi medio lunghi senza trovarsi “a secco”.

Alla guida della Audi e-tron: caratteristiche da elettrica, feeling da Audi

Una batteria da 95 Kwh e due motori asincroni, uno davanti, da 184 CV, e uno dietro, da 224 CV, erogano complessivamente fino a 408 CV di potenza massima e 664 Nm di coppia (con il Boost). Per accelerare da 0 a 100 km/h sono necessari 5,7 secondi (6,6 secondi senza Boost), mentre la velocità massima è di 200 km/h.

L’accelerazione crea dipendenza, il comportamento tra le curve è buono, nonostante la mole notevole

Le differenze rispetto a una vettura con motore termico si notano subito, a partire dal silenzio e proseguendo con uno degli aspetti più impressionati, lo spunto da fermo, che fornisce la massima coppia in 250 millesimi di secondo, come neanche una vettura da competizione riesce a fare. Il risultato è un’accelerazione entusiasmante che crea dipendenza. Ogni volta che si ha la possibilità, la tentazione di premere a fondo l’acceleratore è molto forte.

Il feeling di guida però rimane tipico dei SUV Audi. Lo sterzo è leggero ma preciso e restituisce un buon piacere di guida, come su Q8 e Q5, mentre l’assetto è forse la parte più sorprendente. Con 2.450 kg di peso, dei quali 700 di pacco batterie, la sfida non era molto semplice. La soluzione di posizionarle nella parte centrale all’altezza del pianale garantisce un bilanciamento ottimo, come testimonia la distribuzione dei pesi 50:50. Tra le curve, infatti, la Audi e-tron non si scompone quasi mai e la mole notevole si nota solamente in frenata e negli spostamenti repentini.

Come tutti i SUV e tutta la gamma della Casa di Ingolstadt, anche la e-tron propone nuova generazione quattro: la trazione integrale elettrica. Questa regola permanentemente e in modo completamente variabile la ripartizione della coppia fra gli assali. Un’operazione che avviene in poche frazioni di secondo. Per ottenere il massimo rendimento, nella maggior parte dei casi il SUV elettrico utilizza in misura prevalente, quando non esclusiva, il motore elettrico posteriore. Potremmo definirla quasi la seconda auto made by Audi con base di partenza a trazione posteriore.

Analogamente alla trazione quattro meccanica con tecnologia ultra, l’assale anteriore può essere attivato in modo predittivo, anticipando una situazione che potrebbe diventare complicata in fatto di aderenza. Per questo e altri motivi, la ripartizione della coppia tra gli assali non è mai stata così rapida.

Debutta la trazione integrale quattro elettrica, che propone una base di partenza sull’asse posteriore, con trasferimenti di coppia fulminei

Per quanto riguarda l’autonomia, la e-tron assicura circa 400 km e in questo numero è compresa anche la frenata rigenerativa, che pesa fino al 30% dell’autonomia totale. A tal proposito svolge una funzione fondamentale la cosiddetta “one pedal driving”, il sistema di frenata elettrica che permette quasi di guidare con il solo acceleratore. Infatti, non appena lo si lascia, la vettura rallenta da sola, inoltre, in modo più graduale rispetto ad altre concorrenti. Il SUV e-tron, tra le altre cose, decide in base al diverso tipo di situazione se decelerare mediante i motori elettrici, i freni meccanici o la combinazione dei due.

Riuscirà Audi e-Tron a conquistare quella che per ora è una nicchia di mercato, ma che a livello strategico e di immagine fino a oggi ha visto solo Tesla a calcare questi palcoscenici? La sfida a Model X, Mercedes EQC (in arrivo) e Jaguar i-Pace, freschissima auto dell’anno 2019, è partita.

Prezzi e allestimenti Audi e-tron

Per quanto riguarda il listino prezzi, gli allestimenti e gli accessori della Audi e-tron, vi invitiamo a guarda la nostra sezione dedicata qua sotto.

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