in

Audi RS e-tron GT: la nuova daily car di Ken Block è spaziale [VIDEO]

Tempo di lettura: 3 minuti

Interamente bianca: carrozzeria, cerchi e dettagli estetici custom. La nuova daily del famoso rallista Ken Block, una fotonica Audi RS e-tron GT, sembra uno stormtrooper su quattro ruote. Il mezzo in questione, frutto della recente partnership del pilota con il brand Audi, sarà la sua nuova auto di uso quotidiano e le avventure a bordo di questa astronave bianca compariranno in una serie Youtube chiamata “Ken Block’s Electric Fleet”. L’Audi RS più potente mai costruita è finita nelle mani di uno che con il gas (o meglio l’acceleratore) ci va giù pesante, soprattutto di traverso.

I follower di Ken Block votano il bianco “elettrico”

Sono settimane che il pilota sottopone sondaggi ai suoi follower per coinvolgerli nella caratterizzazione estetica della sua nuova belva elettrica. Il risultato è di effetto. La RS e-tron GT sembra arrivare direttamente dal set di Star Wars: il bianco ricopre la carrozzeria, così come i cerchi e il roofbox; sembra anche voi di essere di fronte ad un assaltatore imperiale del famoso franchise di George Lucas?

Da grande appassionato di motorsport anni 80, Ken Block ha poi avuto una piacevole sorpresa quando i suoi fan hanno votato per un set di Rotiform Aerodisc turbo-style per le ruote anteriori. Questo tipo di cerchi, oltre ad avere un design davvero unico, hanno la funzione di mantenere ad una adeguata temperatura gli enormi freni carboceramici della RS e migliorano l’aerodinamicità. Al posteriore invece hanno avuto la meglio un set di NGO Design a sei razze.

La scelta degli pneumatici è ricaduta su dei Toyo Sport, ma il pilota monterà a breve dei Toyo Celsius (all-season) che ha già mostrato al suo pubblico. Le ragioni di questo gesto le possiamo immaginare: Ken abita in montagna e ama gli sport all’aperto ma, si presume che, dopo i primi test su strada della sua nuova RennSport, rimarrà davvero poco battistrada sulle gomme attuali.

A completare il pacchetto, sul tetto della sua GT, è montata una bagagliera (o roofbox) bianca marchiata Audi: all’interno si trova l’attrezzatura da snowboard che lo stuntman usa spesso nella stagione invernale. A questo scopo le sospensioni regolabili in altezza dell’Audi RS e-tron GT gli daranno una mano a transitare su strade anche innevate e sporche.

Per quanto riguarda la parte meccanica questa candida Audi RS e-tron GT è totalmente stock, quindi con i 646 CV della versione che anche noi abbiamo provato in anteprima nella primavera 2021. 

Ken Block passa alla spina

Non è la prima auto elettrica sulla quale il pilota statunitense ha il piacere di mettere le mani. Sono già passate attraverso il suo delicato trattamento “Hoonigan diverse vittime ad elettroni. La più significativa è stata sicuramente la Ford Mustang Mach-E 1400, una aliena versione della stradale Ford Mach-e dotata di 7 motori elettrici capaci di 1400cv proveniente dal reparto Ford Performance.

Finito il matrimonio con Ford di 11 anni Ken Block ha stretto nel 2021 un fruttuoso accordo con la casa degli anelli. La relazione è iniziata con il piede giusto, infatti il pilota è stato invitato all’Audi Tradition, divisione di auto storiche della casa, a vedere e a provare alcune delle auto che sono state di ispirazione per la sua carriera. La sua preferita? L’Audi Sport Quattro S1 di Walter Röhrl!
Nei piani dell’accordo ci sarebbe anche la produzione di un prototipo elettrico denominato “Audi S1 e-tron quattro Hoonitron” che sarà protagonista della prossima “Electrichana”. Nell’attesa che sia ultimato questo silenzioso mostro sbrana-pneumatici, Ken si sta preparando con l’Audi elettrica utilizzata nella Dakar.

Riuscirà il pilota a promuovere la transizione alla mobilità elettrica con Audi e la sua nuova e green (e bianca) RS e-tron GT oppure la passione per il punta-tacco, la violenza dell’anti-lag e le vibrazioni di un motore termico si metteranno in mezzo?

Autore: Mattia Paradiso

commenti

Leave a Reply

    Loading…

    0

    Tom Hanks vende, per beneficenza, la sua Fiat 126 prodotta in Polonia

    Michelin ha sviluppato due pneumatici per la Ferrari 296 GTB: la “K” è la chiave