Le auto moderne stanno ingrassando. In soli otto anni, il peso medio di una vettura di nuova immatricolazione è cresciuto di ben 330 kg, passando da 1.224 kg nel 2016 a 1.554 kg nel 2024. Un aumento del 26,9% che non può più essere ignorato, soprattutto in un’epoca in cui efficienza e sostenibilità sono parole chiave.
A determinare questa crescita del peso non sono solo le dimensioni, anch’esse in aumento – le auto di oggi sono in media più lunghe e più larghe di quelle prodotte nel 2016 – ma soprattutto ciò che si trova sotto il cofano: le batterie. Il boom delle auto elettriche e plug-in hybrid ha introdotto elementi strutturalmente pesanti. Una “stekkerauto” del 2024, termine che raggruppa elettriche e ibride ricaricabili, pesa in media 1.875 kg, mentre le auto a benzina o mild hybrid senza presa si attestano attorno ai 1.217 kg. Una differenza notevole, che riflette la presenza di accumulatori sempre più capienti per garantire un’autonomia adeguata.
Anche la taglia delle auto è cresciuta: in otto anni, la lunghezza media è aumentata di circa il 5%, arrivando a 441 cm, mentre la larghezza è passata da 176 cm a 182 cm. Il design segue la domanda di comfort, tecnologia a bordo e sicurezza, ma tutto questo ha un peso.
Il risultato? Le auto più pesanti percorrono anche più chilometri. Nel 2024, un quarto dei chilometri totali su strada è stato coperto da veicoli che superano i 1.500 kg, contro il 15% del 2018. Le auto più leggere (fino a 850 kg) si fermano invece a meno della metà del chilometraggio medio delle “over 1.500”.
Interessante notare che le auto intestate ad aziende, come le flotte aziendali o i noleggi a lungo termine, tendono a essere ancora più pesanti rispetto a quelle private, spesso per ragioni di rappresentanza o dotazioni più ricche.
Questo trend apre interrogativi seri. Più peso significa maggior consumo energetico, usura dei freni e degli pneumatici, e sollecitazione dell’infrastruttura stradale. Anche se le auto elettriche sono centrali nella transizione ecologica, la loro efficienza può essere compromessa se l’aumento del peso non viene tenuto sotto controllo.
In sintesi, l’auto moderna è sì più sicura, tecnologica e sostenibile. Ma è anche decisamente più pesante. Una sfida che il settore automobilistico e i decisori pubblici dovranno affrontare con lucidità nei prossimi anni.