Beccato a 257 km/h in autostrada: addio patente e supercar

Attualità
19 maggio 2025, 12.20
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Una corsa folle, da 257 km/h, che si è conclusa con il sequestro dell’auto e il ritiro immediato della patente. È accaduto nella tarda serata di sabato 10 maggio sull’autostrada A43, all’altezza di Saint-Quentin-Fallavier, in Francia.
Protagonista dell’episodio un 27enne svizzero al volante di una Mercedes AMG GT 63S Coupé, un bolide da oltre 600 cavalli, facilmente scatenabili in ogni situazione.
Erano circa le 23:15 quando il veicolo è stato immortalato dai radar dei gendarmi del peloton motorisé de La Verpillière, posizionati in postazione di controllo. La velocità rilevata ha lasciato poco spazio ai dubbi: 257 km/h in un tratto dove il limite è di 130. Anche considerando la consueta tolleranza tecnica applicata, la velocità trattenuta resta 244 km/h, con un’infrazione di ben 114 km/h oltre il limite.
I militari hanno immediatamente fermato la vettura e avviato le procedure previste in questi casi. Risultato: patente ritirata sul posto, veicolo confiscato e spedito alla depositeria a spese del conducente. Per proseguire il viaggio verso la Svizzera, il giovane ha dovuto chiedere aiuto a un amico, accontentandosi del sedile del passeggero.
Un episodio che riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’abuso di auto ad alte prestazioni su strade pubbliche. In Francia, come in molti altri Paesi europei, gli eccessi di velocità superiori ai 50 km/h sono considerati reati gravi, con conseguenze immediate sul piano amministrativo e, in certi casi, anche penale.
Una lezione costosa, dunque, per il giovane elvetico, che oltre a dover pagare il costo del recupero della sua AMG, dovrà anche affrontare una probabile pesante sanzione pecuniaria. Ma la vera perdita, forse, resta quella di non poter più guidare per un bel po’.
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