Una scena da film, ma tutto vero: in una via della periferia di Chicago, la porta posteriore di un furgone blindato della società Brink’s si è aperta improvvisamente, facendo volare sull’asfalto ben 270.000 euro in contanti. In pochi minuti, la strada si è trasformata in un vero e proprio assalto al tesoro, con passanti e commercianti che si sono lanciati nella raccolta delle banconote, tra l’incredulità generale e ora sotto lo sguardo attento della polizia.
Il colpo di fortuna che potrebbe costare caro
Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente ha coinvolto tre sacchi pieni di contanti caduti dal furgone mentre questo era in movimento. L’episodio è avvenuto in pieno giorno e in una zona commerciale piuttosto trafficata: il tempo che gli agenti si rendessero conto della situazione, tra le 50 e le 100 persone avevano già fatto incetta di denaro, sparendo a piedi o in macchina.
Alcuni commercianti della zona, vedendo la scena, non hanno resistito alla tentazione e hanno preso parte alla “raccolta” come se si trattasse di una pioggia benedetta. Ma ora la pioggia potrebbe trasformarsi in tempesta: Brink’s ha sporto denuncia per furto, e la polizia sta esaminando le immagini delle telecamere di sicurezza per identificare gli autori del saccheggio.
Restituire o rischiare la galera
Le autorità hanno lanciato un appello a tutti coloro che hanno raccolto il denaro: restituire spontaneamente quanto preso potrebbe evitare guai peggiori. In caso contrario, i “fortunati” rischiano accuse penali, con la prospettiva concreta di pene detentive. L’entusiasmo iniziale potrebbe quindi trasformarsi in un incubo legale per chi ha scelto di non restituire i contanti.
Un errore che resta senza spiegazioni
Brink’s non ha ancora chiarito le cause dell’incidente. Si parla di malfunzionamento del sistema di chiusura, ma non si esclude l’errore umano. Intanto, mentre l’inchiesta fa il suo corso, resta l’amara ironia di una scena che per molti è sembrata un colpo di fortuna e che, per altri, potrebbe presto diventare un caso giudiziario esemplare.