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BMW 3.0 CSL: torna la leggenda con 560 CV e cambio manuale

Tempo di lettura: 3 minuti

Provate ad immaginare tutto ciò che si ricerca in una sportiva di razza ed unitela al savoir faire di BMW. Ricordatevi poi la ricorrenza dei 50 anni della divisione sportiva M e i compianti anni ’80 con Niki Lauda e Chris Amon a bordo di una certa BMW Coupé Sport Lightwait mossa da un motore da 3.0 l e 6 cilindri. Ecco come rinasce una leggenda, ecco come torna in pista e su strada la BMW 3.0 CSL, questa volta prodotta in edizione limitata.

BMW 30 CSL: 560 CV, tutti dietro

La BMW 3.0 CSL nasce come un vero e proprio tributo alla storia, richiamando un modello di importanza epocale e di fama mondiale (specialmente con l’elaborazione della così chiamata Batmobile, una 3.0 CSL del 1972 unica e dal valore inestimabile). Un tributo che ricerca l’emozione e la purezza della guida sportiva secondo BMW, quindi erogando tanti CV da un motore longitudinale anteriore a un differenziale posteriore. In mezzo c’è un cambio con una leva decorata, in cima, con un pomello bianco dedicato con il numero “50” e i colori tipici delle M (rosso e blu), mentre, accanto al piantone dello sterzo si trovano tre pedali.

BMW 3.0 CSL del 1972 “Batmobile”

E’ di fatto risaputo che un cambio manuale è certamente più emozionante e coinvolgente nell’utilizzo, ma anche decisamente più leggero, eliminando ingranaggi e sistemi elettrici ed elettronici, in altre parole, eliminando massa. Questo è un primo step di una dieta dimagrante azzeccata volta a rimuovere il superfluo per un’auto da corsa (omologata anche per circolare su strada), portando la tara a 1.270 kg, quasi 350 in meno rispetto ad una M4 Competition. E’ stato fondamentale il vasto uso di alluminio e materiali leggeri per la carrozzeria ed i supporti, come anche per i cerchi forgiati da 20” all’anteriore e 21” (stesso schema della M4, con la quale condivide più che la sola piattaforma) o i sedili ultraleggeri in carbonio privi di regolazione (li si setta in officina) oppure ancora la rimozione di quasi tutti gli elementi fonoassorbenti.

Di ciò beneficia la resa emozionale del propulsore, il solito, collaudatissimo e giustamente apprezatissimo 3.0 l 6 cilindri spinto fino a 560 CV (e 550 Nm), che diventa così il più potente della storia mai montato su una vettura stradale.

BMW 3.0 CSL: nulla è possibile secondo la giusta dose di tecnologia

Il supporto della tecnologia non manca comunque: presente in lista il differenziale Active M (collegato anche al controllo di stabilità) che può arrivare al bloccaggio totale in determinate situazioni di guida e può facilitare i drift anche ai piloti meno esperti.

Per costruire su misura l’assetto della propria 3.0 CSL, ci sono le varie modalità di guida e l’M Traction Control che consente 10 livelli di risposta elettronici. Sospensioni e telaio sono stati affinati a seguito delle lunghe sessioni di test al Nurburgring, mentre l’impianto frenante si compone di dischi da 400 mm all’anteriore e da 380 mm al posteriore con pinze rosse.

BMW 3.0 CSL: forgiata dal vento

La carrozzeria della BMW 3.0 CSL è particolarmente intrigante e si ispira prudentemente alle BMW M3 ed M4. Il paraurti massiccio e rastremato all’indietro ben abbraccia i fari laser gialli, a loro volta circondati da una nervatura del cofano che ne riprende la forma. Meno esasperato il doppio rene, che raggiunge forme e dimensioni pressochè perfette per il look della coupé superleggera, le cui forme dinamiche e filanti sono state forgiate dal vento. 50 le ore che ha trascorso nella galleria, facendosi solcare da getti d’aria potenti e gli occhi attenti dei tecnici che hanno allargato la carreggiata e sistemato nuove pendici aerodinamiche e alettoni.

50 sono anche gli anni di BMW M, che ha deciso di dedicare a sé stessa la livrea blu, azzurra e rossa su tinta bianca che avvolge il numero sulla fiancata. 50 in tutto sono anche gli esemplari di BMW 3.0 CSL prodotti, ognuno identificato dal seriale sul cruscotto a sua volta rivestito in Alcantara e materiali leggeri, come la gran parte dei rivestimenti interni, il cui look non si distacca quasi rispetto a quello delle nuove M.

Le pochissime BMW 3.0 CSL che verranno prodotte non hanno solo richiesto un’adeguata ingegnerizzazione, ma anche il lavoro di un team dedicato persone. Tra di loro una parte si è occupato della produzione hand made delle modanature in carbonio e altri 30 si sono concentrati sulla sola verniciatura. Questo rende la 3.0 CSL una tailor made non esattamente abbordabile: i rumors parlano di 750.000 euro ad esemplare, un listino da gonfiare con tutte le personalizzazioni del caso.

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