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Bonus Mobilità e incentivi 2020: agevolazioni per colonnine, wallbox e pannelli

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Il Decreto Rilancio presentato lo scorso 13 maggio dal Governo Conte punta ad aiutare il paese verso una ripartenza e un’uscita più rapida possibile dalla crisi causata dal Coronavirus.

Il settore automotive, però, è uno dei grandi assenti di questa manovra da 55 miliardi di euro, toccando i trasporti solo attraverso il Bonus Mobilità, che, però, dovrebbe aiutare i cittadini ad adottare una filosofia più “green”. Più vicini alle auto, ma sempre dal lato del consumatore, si aggiungono gli incentivi che in questo 2020 permetteranno di risparmiare molto anche in un altro ambito strettamente legato alla mobilità futura: quello energetico.

Hanno creato molto clamore gli incentivi di 500 euro per acquistare monopattini o biciclette, ma si è parlato meno, infatti, dell’incentivo, tramite rimborso fiscale al 110%, per l’installazione di colonnine di ricarica, Wallbox casalinghi e pannelli fotovoltaici.

La scena è stata catturata principalmente dai due mezzi per la micromobilità urbana, ma l’incentivazione relativa all’installazione di nuovi punti di ricarica e di fonti energetiche rinnovabili è un passo importante verso l’elettrificazione del mondo auto, e non solo. Inoltre, il costo di installazione dei pannelli normalmente è molto alto e le agevolazioni fiscali comprensive di rimborso sono fondamentali per muovere questo mercato, fino a oggi riservato ai più virtuosi e alto spendenti. Nello specifico, gli incentivi di questo 2020 riguardano una detrazione dalla dichiarazione dei redditi spalmata su quote annuali per una durata di 5 anni (il metodo è lo stesso che riguarda i lavori di ristrutturazione). La vera novità di questa manovra è che il credito del 110% può essere ceduto alla banca o all’azienda che realizza i lavori, senza alcun esborso da parte del cliente.

La finestra dedicata alla realizzazione degli interventi compresa tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.

Bonus Mobilità e incentivi tra il 2020 e il 2021, quindi. Ora mancano solo quelli relativi alla ripartenza del settore auto, con agevolazioni per l’acquisto di auto nuove o recenti, senza concentrarsi troppo su ibrido ed elettrico.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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