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Campionato Italiano Turismo: idea “guest driver” per la Citroen C3 MAX

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La piccola bomba schierata lo scorso anno dalla 2T Course & Reglage nel Turismo Endurance, potrebbe avvalersi dell’apertura regolamentare concessa a vetture di concezione e prestazioni prossime al TCR.

La C3 sarebbe trasparente per la classifica e riservata ai giornalisti ospiti. Potrebbe essere la Citroën C3 Max la prima vettura del Campionato Italiano Turismo ad avvalersi della qualifica di “guest driver”.

La proposta, attualmente allo studio della federazione e presentata dalla 2T Course & Reglage, si fonderebbe infatti sull’apertura concessa dal regolamento per vetture vicine al concetto TCR e ne sposerebbe in pieno lo spirito essendo riservata esclusivamente a giornalisti ospiti.

“Sarebbe davvero un peccato lasciare nei box la nostra Citroën C3 Max – ha così dichiarato Massimo Arduini, team principal della 2T Course & Reglage – ed è per questo che abbiamo proposto ad Aci Sport la possibilità di prevederne la partecipazione. Vorremmo avvalerci di quanto previsto per la vettura guest-driver. Credo che sia una soluzione che tecnicamente possa solo arricchire il campionato ed il suo schieramento. Obiettivamente non disponiamo di cavalli tali da poter lottare per il primato assoluto. I nostri piloti sarebbero poi ‘trasparenti’, così come previsto dal regolamento e d’altra parte lo sarebbero davvero, dato che il nostro programma sarà riservato esclusivamente a piloti-giornalisti nostri ospiti. Spero che la federazione non abbia difficoltà ad individuare, anche grazie al nostro contributo, la soluzione tecnica più corretta. Ne sarei davvero felice anche perché sono convinto che quest’anno il nuovo Campionato Italiano Turismo sarà una delle serie tricolori più ricche ed appassionanti. Non nascondo, poi, che, sempre con la collaborazione tecnica della Procar, stiamo valutando anche altri progetti, completamente nuovi sia a TCR che TCS. E se dovessero andare in porto, potremmo entrare in campionato dalla porta principale e magari proiettarci anche in campo internazionale”.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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