Citroen Activa e Activa 2 sono due vere e proprie concept car, prodotte dal costruttore francese per l’intento ben preciso di testare e mostrare le funzionalità destinate a un uso futuro nelle loro vetture di produzione.
Presentate rispettivamente al Salone di Parigi del 1988 e del 1990, le Citroen Activa sono state utilizzate successivamente come nomenclatura per riferirsi alla produzione Xantia dotata di sospensione, appunto, denominate Activa.
Tra le caratteristiche viste sui modelli Activa, infatti, c'era la (nota come sistema "Hydractive") abbinata ad una barra anti-rollio attiva. Questo ha sposato il famoso sistema di sospensioni idropneumatiche della Citroen a un'elettronica sofisticata, consentendo alla vettura di adattarsi automaticamente al modo in cui veniva guidata e di eliminare virtualmente il rollio. Il sistema Hydractive sarebbe presto diventato disponibile al pubblico per la prima volta nel modello XM di Citroen del 1989 e nel modello Xantia del 1993. Nel 1995 la ha introdotto la barra antirollio attiva dei prototipi Activa, rendendola .
La Citroen Activa 1 comprendeva anche le quattro ruote sterzanti, i freni antibloccaggio e il controllo della trazione, tutti elementi high tech per l’epoca in cui erano presenti.
Activa 2 era più convenzionale, tranne per il , per la console con tastiera centrale invece di una leva del cambio e per il sistema di navigazione. La Citroen Activa 2 venne considerata per la produzione come la , ma alla fine il Marchio del Double Chevron decise che per l’immagine che aveva il Marchio sarebbe stato troppo difficile competere con altri brand prestigiosi come Mercedes-Benz e Porsche nel lussuoso mercato coupé a 2 posti.