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Citroen C5 Aircross 2025, ecco come cambia: é tutta nuova e ancora più originale

Tempo di lettura: 6 minuti

Era il 2017 quando Citroen ha presentato l’inedita C5 Aircross, il primo SUV di medie dimensioni della Casa del Double Chevron realizzato interamente in casa. Quella prima generazione, tanto squadrata quanto originale, è riuscita ad ottenere un ottimo successo: per questo, c’era curiosità intorno all’attesa seconda serie della Citroen C5 Aircross, presentata quest’oggi a Parigi durante un evento in pompa magna per suggellare l’importanza di questo modello per la Casa francese.

Realizzata sulla piattaforma STLA Medium, la stessa della storica cugina Peugeot 3008, come la connazionale del Leone la nuova Citroen C5 Aircross 2025 è disponibile con tre livelli di elettrificazione: Mild Hybrid, Plug-In Hybrid e Full Electric, completando la gamma completamente elettrificata del Double Chevron. Dalla piccola Ami alla nuova C5 Aircross, tutti i modelli lanciati negli ultimi 2 anni dalla Casa francese sono proposti anche (o esclusivamente) in versione elettrica.

Il cambio di passo di Citroen con la C5 Aircross si avverte anche a livello estetico, risultando più originale e coraggiosa che mai. Le scelte audaci non riguardano solo delle linee molto personali, ma anche un abitacolo minimale e con soluzioni tecniche ed estetiche interessanti, con l’adozione del display dell’infotainment più grande dell’intero Gruppo Stellantis. Scopriamo allora tutte le novità della Citroen C5 Aircross, dall’estetica alla tecnologia.

Da fuori cambia tutto: addio linee squadrate ma tondeggianti, ora regnano gli angoli

Dopo una prima generazione dalle linee personali, ma non troppo di rottura, la nuova Citroen C5 Aircross 2025 ha uno stile molto audace, che segue il nuovo corso stilistico inaugurato dalla più piccola C3. A cambiare, per cominciare, sono le dimensioni. Ora la C5 Aircross è lunga 4,65 metri, ben 15 cm in più rispetto alla precedente. Nel Gruppo Stellantis, la C5 Aircross si posiziona esattamente a metà tra le Peugeot 3008 (4,54 metri) e 5008 (4,79 metri). Il frontale è dominato dal nuovo logo ovale Citroen, ispirato a quelli degli anni ’20 del Novecento, posizionato al centro di un paraurti piuttosto tormentato, con diverse linee trasversali e due grandi prese d’aria in fila. I fati anteriori, dalla forma irregolare, sono piuttosto affilati, e fanno il paio con un cofano con due vistose gobbe laterali.

Sfilando lateralmente, la nuova C5 Aircross sfoggia una fiancata più pulita e meno particolare e di rottura di quanto ci si possa aspettare. A seguire il tema dell’irregolarità delle forme ci pensano i passaruota, molto spessi nella parte bassa delle portiere, mentre a parte qualche nervatura la vista laterale è più rassicurante. La superficie vetrata, invece, è più sottile, perdendo quella grande vetratura che caratterizzava la precedente C5 Aircross. Il disegno tormentato dei cerchi, poi, si sposa bene con le dimensioni, che per la prima volta su una Citroen raggiungono i 20 pollici di diametro.

In coda, le linee sono nuovament personali, e il lunotto poco inclinato la differenzia parecchio dalla più sportiva e dinamica 3008, ora solo con tetto spiovente. A dominare la vista del posteriore, oltre all’immancabile logo ovale della Casa, ci pensa una fascia nera che ospita i fari a LED dalla forma (e firma luminosa) scomposta e moderna. Il piccolo lunotto, poi, ha come controparte sul portellone la presenza della dicitura Aircross a tutta larghezza, mentre il logo C5 è spostato nella parte bassa del portellone. A proposito, il bagagliaio della C5 Aircross è, secondo i dati ufficiali Citroen, pari a 651 litri.

Il più grande display del Gruppo, ma c’è di più: come sono gli interni della nuova Citroen C5 Aircross 2025

Passando agli interni della Citroen C5 Aircross 2025, invece, l’audacia e la personalità fanno spazio ad un ambiente piuttosto minimale, ma che accoglie delle soluzioni estetiche particolari. La plancia, infatti, ha delle linee semplici, sviluppata su tre livelli. Quello più basso ha una finitura chiara che rallegra, insieme ad una fascia luminosa personalizzata, l’abitacolo. La fascia più alta ospita le bocchette del clima, il quadro strumenti e, alle estremità, delle casse per il sistema multimdiale.

Proprio il display e il suo sistema infotelematico sono una vera novità nel Gruppo Stellantis, risultando la prima automobile con schermo vetricale, chiamato “Cascade HD”. In più, secondo Citroen, questo è lo “schermo HD più grande mai proposto su una vettura Stellantis“. Sebbene non ci sia stata ancora comunicata la diagonale esatta, questo display domina la vista degli interni della C5 Aircross. Il pannello è, infatti, posizionato al centro della consolle centrale, e fa da collante tra la plancia e il voluminoso tunnel centrale, flottante (sotto trovano posto dei comodi portaoggetti) e con diversi comandi interessanti.

Al fianco del pad per la ricarica wireless, poi, ritroviamo i “classici” comandi, già visti su decine di modelli del Gruppo Stellantis, per modalità di guida, selettore del cambio e comando per il freno a mano elettronico. Alla base del display, trovano posto una sfilza di comandi rapidi a sfioramento personalizzabili, che permettono di avere sempre a portata di mano delle funzioni personalizzabili, dal richiamo per il clima (con comandi esclusivamente touch) alla destinazione di casa.

Dietro il volante a due razze, con comandi che uniscono soluzioni a sfioramento con tasti fisici, trova posto il quadro strumenti digitale da 10 pollici, coadiuvato da un grande Head-Up Display. Per il resto, poi, non mancano i sedili Advanced Comfort di Citroen, realizzati con una speciale imbottitura che li rende morbidi ma contenitivi, e che garantiscono il comfort che si conviene ad una Citroen. Dietro, invece, oltre al tetto panoramico (optional) c’è la possibilità di inclinare gli schienali posteriori tra i 21 e i 33°, a tutto vantaggio del comfort nei lunghi viaggi. Diverse le prese a 12 V o USB-C sparse nell’abitacolo, così come i vani portaoggetti, che insieme arrivano a 40 litri complessivi e si aggiungono al già generoso bagagliaio.

Mild Hybrid, Plug-In o elettrica: la meccanica della Citroen C5 Aircros

Concludiamo, infine, con la meccanica della Citroen C5 Aircross. Realizzata sulla piattaforma STLA Medium del Gruppo Stellantis, condivide gran parte della meccanica con la cugina Peugeot 3008, rispetto alla quale ha un’aerodinamica migliore, molto curata in fase di sviluppo. La principale differenza meccanica è l’utilizzo delle sospensioni Citroen Progressive Hidraulic Cushion. Si tratta, sostanzialmente, di un “tampone” idraulico posizionato alla fine dell’ammortizzatore, che migliora la risposta sulle buche, ricordando, in “piccolo” i sistemi oleopneumatici delle vecchie Citroen (l’ultima con questo sistema è stata la C5, lanciata nel 2007 e tolta di produzione nel 2019).

Costruita nello stabilimento Stellantis di Rennes, in Francia, la Citroen C5 Aircross 2025 utilizza la meccanica già vista sulla 3008, con un motore Mild Hybrid, un Plug-In Hybrid e una versione elettrica, la prima nella storia del modello, segnando l’addio alle apprezzate versioni Diesel. La versione d’accesso è rappresentata dalla 1.2 Hybrid 145, spinta dal noto sistema “Middle Hybrid” del Gruppo. Il motore termico è il noto 1.2 tre cilindri turbo da 136 CV con catena di distruzione, abbinato ad una trasmissione a doppia frizione a 6 marce all’interno del quale trova posto un motore elettrico da 28 CV di picco. Il risultato è una potenza di sistema di 145 CV, per una Mild Hybrid che è in grado di spostarsi in versione completamente elettrica per una manciata di metri.

Se si cerca una migliore autonomia in elettrico, la soluzione ideale potrebbe essere la C5 Aircross Hybrid Rechargeable, dotata del sistema ibrido Plug-In del Gruppo. Questo powertrain ricaricabile è formato da un motore 1.6 quattro cilindri turbo da 150 CV, che viene aiutato da un motore elettrico da 125 CV, per una potenza combinata di 195 CV e un cambio automatico a doppia frizione eDCS a sette marce. La batteria, invece, è da 21 kWh, e promette, secondo Citroen, 86 km a zero emissioni, che salgono a 100 in ciclo urbano.

Infine, la versione inedita della gamma motori della Citroen C5 Aircross è rappresentata dalla e-C5 Aircross. La versione elettrica del SUV francese, la prima nella sua (relativamente) giovane storia, si presenta con due versioni distinte. Per quanto riguarda la versione d’accesso, questa ha una batteria da 73 kWh, un motore anteriore da 210 CV e un’autonomia WLTP di 520 km. La variante “Long Range”, invece, ha una batteria molto più grande, che arriva a 97 kWh e garantisce, nel ciclo misto WLTP, un’autonomia di 680 km.

I prezzi sono in arrivo: la nuova C5 Aircross potrebbe partire da 39.000 euro?

A concludere, infine, troviamo i prezzi della Citroen C5 Aircross 2025, non ancora comunicati ufficialmente. Analizzando il listino attuale, i prezzi della nuova C5 Aircross dovrebbero crescere leggermente rispetto alla versione uscente. Con motore 1.2 Hybrid, lo stesso che vedremo sulla C5 Aircross, la generazione in “phase-out” è stata posizionata a 40.500 euro, mentre la cugina Peugeot 3008 parte, sempre con il motore 1.2 Hybrid, da 39.450 euro.

Ci aspettiamo, quindi, un listino intorno ai 39.000 euro per una 1.2 Hybrid, mentre potrebbero servire oltre 45.000 euro per la più economica versione delle C5 Aircross Plug-In. Per l’elettrica, infine, i prezzi dovrebbero posizionarsi vicino alle sorelle, ovvero la 3008 e la Opel Grandland, con un prezzo che quindi dovrebbe aggirarsi intorno ai 43.000 euro per la “Standard Range” e sui 48.000 euro per la Long Range.

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