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Come consumare poca benzina: la guida in 8 punti

Tempo di lettura: 3 minuti

Molti conducenti utilizzano le loro auto ogni giorno, quindi spendere centinaia di euro in carburante ogni mese non è certo una sorpresa. Spesso, le persone spendono più soldi per il carburante che per l’affitto o per il cibo, e con i prezzi del petrolio alle stelle, la situazione sta davvero sfuggendo di mano.

L’esperto del settore automobilistico Matas Buzelis della piattaforma di controllo della storia del veicolo carVertical consiglia alcune semplici abitudini e soluzioni che possono aiutare a consumare poca benzina quando si è al volante.

1. Guidare in modo fluido

Il consumo di carburante aumenta quando si guida in modo aggressivo, con brusche accelerazioni e frenate. La ricerca scientifica ha dimostrato che uno stile di guida aggressivo può ridurre l’efficienza del carburante del 40%.

Evitare forti accelerazioni e utilizzare le marce per frenare è un modo semplice per risolvere il problema e consumare poca benzina. Le abitudini di guida aggressive raramente riducono la durata di ogni viaggio di un minuto o due, non riuscendo a compensare il consumo di carburante aggiuntivo. Inoltre, una guida dolce aiuta anche a preservare il motore, le gomme e le sospensioni.

2. Ridurre il consumo del condizionatore d’aria

I sistemi di climatizzazione nelle auto moderne spesso lasciano funzionare il condizionatore anche quando non è necessario. Il compressore dell’AC è un’unità potente e può aumentare il consumo di carburante fino al 30%.

I sistemi AC sono molto comodi durante un’estate calda o nelle giornate autunnali piovose perché raffreddano e asciugano l’aria allo stesso tempo. Tuttavia, un suggerimento cruciale per consumare poca benzina è quello di usare il sistema con parsimonia.

3. Controllare regolarmente la pressione degli pneumatici

Ogni casa automobilistica calcola la pressione ottimale degli pneumatici per ogni modello: si tratta di un’operazione necessaria per ottenere il miglior livello di prestazioni, comfort, sicurezza ed efficienza del carburante. Una pressione ridotta degli pneumatici aumenta la resistenza al rotolamento, facendo sì che il motore utilizzi più carburante per mantenere la velocità.

Pertanto, è buona regola controllare periodicamente la pressione degli pneumatici (almeno una volta al mese). Secondo gli studi, ogni riduzione dell’1% della pressione degli pneumatici corrisponde a una riduzione dello 0,3% del risparmio di carburante. Tuttavia, gli esperti di carVertical avvertono di non tenere i pneumatici troppo gonfi: una pressione troppo elevata può causare un’usura irregolare e prematura.

4. Cercare di ridurre il peso non necessario

Il consumo di carburante aumenta con il peso del veicolo, in quanto è necessaria una potenza maggiore per spostare un’auto più pesante. Gli ingegneri automobilistici abbandonano le ruote di scorta e scelgono l’alluminio o persino la plastica al posto dell’acciaio per ridurre al minimo il peso dell’auto.

L’auto non è un magazzino. Eliminare le cianfrusaglie e gli oggetti pesanti renderà l’auto più economica, agile e spaziosa, permettendo di consumare poca benzina.

5. Evitare gli ingorghi

È buona abitudine evitare gli ingorghi ogni qualvolta possibile. L’arresto e la ripartenza costanti sollecitano il motore, le sospensioni e il cambio. Come molti probabilmente sapranno, uno dei motivi per cui la guida in città è considerata la meno economica è dovuto agli ingorghi. Scegliere un percorso più lungo con traffico più leggero è spesso più conveniente.

Evitando le ore di punta, si può risparmiare un sacco di carburante e di tempo. Nella maggior parte delle città, queste si verificano alle 7-9 e alle 16-19.

6. Pianificare i viaggi in anticipo (con cruise control)

Un altro motivo per cui i conducenti che percorrono brevi distanze sperimentano il peggiore risparmio di carburante è il fatto che i motori consumano decisamente più carburante quando non si sono riscaldati. Un motore deve riscaldarsi proprio come un corpo umano prima di fare esercizio: uno sforzo eccessivo senza riscaldamento finirà per danneggiare qualcosa.

È buona abitudine cercare di risolvere più commissioni in una sola volta: è molto più salutare che fare più viaggi durante la giornata. Inoltre, l’utilizzo del cruise control quando si guida fuori città evita un’eccessiva accelerazione e frenata, portando a una migliore efficienza del carburante.

7. Scegliere un’auto efficiente

In molti casi, prendere una macchina che “beve poco” è un ottimo punto di partenza, anzi, dovrebbe essere il vero e proprio punto di partenza. I SUV pesanti e le potenti berline executive non saranno mai così economici come i più modesti modelli di utilitarie. Per chi guida principalmente all’interno dei confini della città, qualsiasi auto che riesca a contenere passeggeri e bagagli può essere perfetta.

La piattaforma di controllo della storia globale del veicolo carVertical invita i potenziali acquirenti a controllare lo stato generale di qualsiasi auto prima di acquistarla. Normalmente, la storia di un veicolo pulito parla da sé e consente di risparmiare carburante e altre spese.

8. Prendersi cura quotidianamente della propria auto

La gente spesso trascura il fatto che le condizioni di un veicolo svolgano un ruolo essenziale nel consumare poca benzina. Elementi come il motore, le sospensioni e i sistemi elettrici influiscono sul consumo di carburante. Ad esempio, un sensore di ossigeno difettoso può causare una spesa di carburante raddoppiata. Quindi, saltare la manutenzione regolare dell’auto non dovrebbe mai diventare un’abitudine.

Indipendentemente dal prezzo del petrolio, l’uso di meno carburante porta a una vita più confortevole. Spesso si tratta solo di cambiare alcune abitudini di guida e manutenzione, con conseguente risparmio di spese e una migliore esperienza in quanto proprietario di un’auto.

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