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Vettel fa mea culpa per il botto con Verstappen: Ferrari a due volti

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Come si suol dire, c’è sempre il lato buono della medaglia e quello…meno buono, dire cattivo sarebbe sbagliato. La medaglia di bronzo della Ferrari al GP di Silverstone è arrivata grazie a un’altra prestazione molto consistente di Leclerc, protagonista di grandi duelli con la Red Bull, anche se una strategia non perfetta avrebbe condannato il monegasco a rimanere giù dal podio. Poi ci si è messo Vettel…

Proprio il tedesco non si è fermato nel momento di neutralizzazione con safety car, andando contro la decisione del muretto Ferrari (e dell’incomprensibile muretto virtuale a Maranello: quando la FIA capirà che non servono a niente?). Grazie a una decisione presa in totale autonomia, come è giusto che sia, Vettel era praticamente a podio.

Poi è arrivato Verstappen, che l’ha superato alla Stowe, curva da 240 km/h, all’esterno (QUI il video). A quel punto, e non è la prima volta che capita, Vettel ha perso la lucidità e si sa, in F1 basta un niente per finire su tutte le copertine…

Frenata all’interno, spostamento e boom, botto con Verstappen, fortunato a rientrare in pista senza gravi danni alla sua monoposto nonostante il salto sul cordolo. Vettel si è invece fermato a cambiare musetto e si è preso 10 secondi di penalità. Sembra un po’ tornato quello della seconda metà 2018, semplicemente incomprensibile. Bello il gesto nei confronti di Max, quando Seb è andato a scusarsi appena dopo il traguardo. Errore o meno, i campioni si vedono anche in queste occasioni.

Vettel si scusa con Verstappen per il contatto

Intanto Leclerc sorride, Vettel porta il muso e cammina a testa bassa. Sarà ancora così nel 2020? Intanto questo sembra più un 2016 bis: Mercedes che vola via (impressionante il giro più veloce di Hamilton nel giro finale con gomme hard vecchie di 33 giri) e la Ferrari duella con la Red Bull. Lewis, il sesto titolo è lì che ti aspetta…

E il 2020? Secondo Eddie Jordan, voce sempre affidabile nell’ambiente, Vettel sarebbe pronto a trasferirsi in Mercedes, mentre Hamilton arriverebbe a Maranello per provare a vincere il settimo mondiale con la rossa. Staremo a vedere…

Le dichiarazioni dei piloti Ferrari dopo il GP a Silverstone

Charles Leclerc: “Per me è stata una giornata positiva. A livello di divertimento questa è di gran lunga la gara che mi sono goduto di più nella mia carriera di Formula 1. Il duello con Max da dentro l’abitacolo è stato molto divertente, credo che sia stato entusiasmante anche per chi guardava da casa o dagli spalti. In questo senso devo dire che ciò che è accaduto in Austria mi ha permesso di capire quanto posso essere aggressivo in gara e non mi sono fatto certo pregare. Anche con Pierre è stato bello: per sorpassarlo ho dovuto osare perché sui rettilinei era molto veloce. Dal punto di vista tecnico credo che dobbiamo migliorare ancora sul passo gara e sulla gestione delle gomme, perché oggi abbiamo faticato parecchio”.

Sebastian Vettel: “Relativamente all’incidente con Max, si è trattato di un mio errore: a fine gara sono andato a parlargli e mi sono scusato. Pensavo che mi avrebbe lasciato uno spazio all’interno ma non è stato così, mi sono spostato per capire se stava per spostarsi al centro ma è rimasto a sinistra. A quel punto per evitarlo era tardi, ero troppo vicino e così ci siamo toccati. Ferrari e Red Bull sono state molto vicine nelle ultime gare e sapevo che tenere dietro Max non sarebbe stato facile comunque. A parte questo, il nostro passo gara oggi era abbastanza buono, i primi giri sono andati piuttosto bene e poi ho beneficiato dell’ingresso della Safety Car per superare tre monoposto. Non penso che oggi avremmo potuto vincere ma mi dispiace di non aver portato a casa nemmeno un punto”.

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