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Continental Virtual A-pillar: specchietti contro punti ciechi e pro sicurezza

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Gruppo Continental propone a chi si mette al volante il Virtual A-pillar, con l’obiettivo di eliminare i punti ciechi durante la guida e godere di una visuale più ampia e chiara.

Virtual A-pillar: guida più “pulita”

Secondo questa disposizione Continental gli specchietti anteriori sono fissati sui montanti del parabrezza anteriore; e adesso sono chiamati Virtual A-pillar.

Comunemente proprio i montanti sono stati identificati tra i primi ostacoli visivi per il conducente. A questo riguardo Karsten Michels, Head of Systems & Technology della divisione Interior di Continental, ha dichiarato:

Aumentare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, dai conducenti ai pedoni, è la motivazione che ha spinto Continental a sviluppare tecnologie innovative come il Virtual A-pillar.

Portando la tecnologia avanzata all’interno del veicolo, Continental ha generato una soluzione che elimina i punti ciechi contribuendo, in maniera concreta, alla riduzione del rischio per gli utenti della strada.

Specchietti per una visione dinamica di guida

Un Virtual A-pillar fornisce una prospettiva dinamica dell’ambiente circostante al veicolo. In alcune situazioni, a seconda della larghezza dello specchietto, una distanza lineare di oltre 36 centimetri può rappresentare un ostacolo a soli 12 metri dallo specchietto stesso.

Ciò aumenta sensibilmente al crescere della distanza dal veicolo. Di conseguenza, il design dell’A-pillar rappresenta un fattore importante nel momento in cui si prova ad ampliare il campo visivo dell’autista.

Il Virtual A-pillar di Continental è stato progettato per affrontare il problema crescente sui veicoli che hanno bisogno di ampliare gli specchietti anteriori, al fine di soddisfare i test di sicurezza obbligatori.

Con i nuovi display OLED flessibili e l’advanced head tracking, Continental è in grado di garantire una maggiore visibilità al conducente.

Come funziona il Virtual A-pillar?

Il Virtual A-pillar traccia i movimenti utilizzando una telecamera interna, montata appena sopra il volante. Allo stesso tempo il SurroundView, fotocamera montata sul veicolo esterno sempre a marchio Continental, realizza un video in diretta del veicolo proveniente dall’esterno del mezzo sul display OLED incorporato nell’A-pillar.

Monitorando in contemporanea i movimenti della testa del conducente e l’immagine esterna in tempo reale, il virtual A-pillar offre una prospettiva dinamica per il conducente, fornendo un’esperienza quasi reale, come se fosse possibile osservare quello che succede da una grande finestra, invece che sullo schermo.

Più tecnologia in vista di maggior sicurezza

Karsten Michels ha poi aggiunto:

“Questa nuova tecnologia permette al conducente di vedere i pedoni e altri veicoli in prossimità del proprio mezzo.

Grazie al progresso tecnologico della telecamera e dell’esposizione, il Virtual A-pillar di Continental permette agli autisti di godere di una visuale davvero ampia anche durante le curve, garantendo una maggior sicurezza anche ai ciclisti, ai pedoni e a tutti gli utenti che, in quel preciso momento, si trovano sulla strada.”

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