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Coronavirus: in quanti si può circolare a bordo di una auto

Tempo di lettura: 3 minuti

Sono argomenti che non avremmo mai pensato di dover trattare, ma l’arrivo del Coronavirus ha portato una responsabilità fondamentale in tutti, compresi noi automobilisti. La domanda che molti si pongono è: in quanti si può circolare in una auto? Una circolare del Ministero dell’Interno ha cercato di fare chiarezza sulla questione in oggetto. Note bene: anche se il lockdown è finito, le regole su quante persone possono stare in auto continuano a valere anche dopo il 18 maggio fino a nuovi ordini.

Le regole per circolare in auto

Premesso che, come tutti, vi consigliamo di non prendere l’auto e di non uscire di casa per quanto sia possibile, ma se avete l’impellenza di utilizzare l’automobile con i vostri conviventi, che siano la moglie o il marito e i figli, non vi sono limitazioni, mentre se portate un amico o un collega di lavoro, questo dovrebbe sedersi nella fila posteriore, cercando di tenere un metro di distanza e senza nessuno al fianco. Sembra comunque una manovra abbastanza “di facciata”, perché ovviamente in un ambiente così chiuso, come quello dell’abitacolo di una vettura, il rischio di contagiarsi è altissimo.

Se ho una due posti? In quel caso, vale lo stesso discorso della moto, poiché entrambe hanno due posti. Se è una persona che convive con voi non ci sono problemi, altrimenti non potrete dare passaggi a nessuno.

Attenzione perché, per andare a fare la spesa bisogna andare da soli, come per il resto delle commissioni e anche quando ci si reca sul posto di lavoro, quindi le occasioni di ritrovarsi in due o più in auto dovrebbero essere veramente rare. E ricordatevi di stampare il modulo di autocertificazione per poter circolare:

SCARICA AUTOCERTIFICAZIONE PER VIAGGIARE IN AUTO

Penalizzati dunque coloro che posseggono una due posti, ma finito questo difficile periodo dovuto all’emergenza sanitaria potranno tornare a godere della loro vettura come, o ancora di più di prima. Attenzione, però, dopo che vi abbiamo risposto alla domanda “In quanti si può circolare a bordo di un’auto?” è ora di rispettare le regole.

Con la Fase 2 è stato chiarito che i conviventi possono circolare insieme a bordo di un’auto, sia che questa abbia due posti o quattro o cinque, e non c’è bisogno di indossare la mascherina protettiva, come quando si è soli. Il numero massimo di persone a bordo quindi è di tre se la vettura ha cinque posti e se si tratta di parenti non conviventi, ad esempio, bisogna mettere la mascherina.

Ricapitolando, come spiega automobile.it in un semplice schema, la distribuzione dei passeggeri per circolare in auto dovrebbe avvenire esattamente così:

ConviventeSedile anteriore o posteriore
1 passeggeroSedile posteriore
2 passeggeriSedili posteriori (ai lati)
3 passeggeriSedile anteriore + posteriori (ai lati)

A conferma di ciò, appare anche una risposta chiara nella FAQ del Sito del Governo che riporta così.

È possibile l’utilizzo di automobili e altri mezzi di locomozione tra persone non conviventi? Sì, purché siano rispettati le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore.
Tuttavia nessuno di questi limiti si applica se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi.

Speriamo di essere stati chiari su quante persone possono stare in macchina. Per ulteriori informazioni LEGGI ANCHE: L’IMPORTANZA DELL’USO DELLA MASCHERINA

Con l’arrivo dell’App Immuni sarà possibile anche tracciare eventuali contagi avvenuti proprio a bordo dell’auto.

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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