Dacia sta lavorando sulla prossima generazione della Sandero, ma il suo futuro è ancora avvolto nell’incertezza. Il costruttore romeno, celebre per uno dei modelli più venduti in Europa, sembra non abbia ancora definito la direzione da intraprendere per la sua bestseller mondiale.
Nonostante il mercato automobilistico europeo abbia subito una contrazione del 25% a seguito della crisi sanitaria, le vendite della Sandero continuano a registrare risultati straordinari. Con il nuovo Duster pronto a fare il suo debutto, e modelli ambiziosi come il Bigster e la futura C-Neo, Dacia sta ampliando la sua gamma in segmenti inesplorati fino a ora.
Tuttavia, una transizione rapida verso l’elettrico non è fattibile per Dacia, a causa della necessità di mantenere i costi sotto controllo. Attualmente, l’unico modello elettrico della casa è la Spring, ma il futuro richiederà una maggiore attenzione verso la mobilità elettrica. Denis Le Vot, CEO di Dacia, ha dichiarato che la decisione sulla prossima Sandero sarà presa all’ultimo momento utile, lasciando aperta la possibilità di una versione ibrida/termica o completamente elettrica.
Prevista per il 2027, la nuova generazione della Sandero potrebbe teoricamente essere ancora termica. Tuttavia, Dacia sta monitorando da vicino l’evoluzione dei costi delle auto elettriche per orientare la propria scelta. Essendo parte del gruppo Renault, Dacia non produce veicoli multi-energia; un modello sarà quindi esclusivamente termico o elettrico, ma non entrambe le cose.
Niente altre elettriche fino al 2027
Denis Le Vot ha confermato che il secondo modello elettrico di Dacia non arriverà prima del 2027, lasciando la Spring come unico veicolo elettrico disponibile fino a quella data. Il futuro della Sandero rimane dunque incerto, con una decisione che sarà influenzata dalle dinamiche di mercato e dai costi delle tecnologie elettriche.