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Da DS 7 Crossback a DS 9, passando per DS 3 Crossback: l’evoluzione dei fari

Tempo di lettura: 2 minuti

È interessante osservare l’evoluzione che riguarda i fari delle auto, in poco tempo diventati simbolo delle ultime tecnologie disponibili. I vantaggi sono molteplici: da una parte il lato estetico, dall’altra il ruolo di firma luminosa, per proseguire con il risparmio energetico e finire con la fondamentale sicurezza.

In una manciata di anni, siamo passati dalle lampade alogene, alla luce dei moderni sistemi Full LED, transitando dai dispendiosi Xenon. Il confronto in termini di luminosità, quindi sicurezza, è impietoso. La luce di un faro alogeno non regge il confronto con quella di un proiettore Full LED.

Tanto in termini di luminosità, quanto per comfort visivo, visto che il colore della luce sui moderni fari è maggiormente in sintonia con la vista umana, quindi causa di minore affaticamento visivo.

Con la sua capacità di innovare, DS Automobiles ha portato ad un nuovo livello l’approccio che riguarda i gruppi ottici.

Ad iniziare dalla DS 7 Crossback, su cui il sistema DS Active LED Vision propone una serie di effetti straordinari. Lo dimostra la rotazione dei fari non appena si accende la vettura, una sorta di saluto che rivela come la vettura stia prendendo vita. Oltre a questo effetto garantito dai LED rotativi, i fari producono un fascio luminoso adattativo che si adegua alle condizioni della strada e alla velocità del veicolo.

Sono cinque le modalità che si attivano automaticamente:

  • Parking si rivolge alle manovre di parcheggio
  • Town Beam è per l’uso cittadino, e la larghezza del fascio aumenta dopo il quinto secondo di guida
  • Country Beam focalizza invece l’illuminazione della strada ad oltre i 50 km/h, rivelandosi perfetta in extra-urbano
  • Motorway Beam potenzia l’efficacia nella guida autostradale, aumentando la portata oltre i 110 km/h
  • Adverse Weather si rivolge alle situazioni di pioggia e maltempo, con la potenza dei moduli aumentata e intensità dei proiettori principali ridotta

A queste specifiche posizioni, si aggiungono i fari direzionali (Dynamic Bending Light) e gli abbaglianti (High Beam) per un deciso passo in avanzi in termini di sicurezza.

L’ultima nata in casa DS Automobiles, la berlina DS 9 sfoggia in parallelo tutte le caratteristiche di DS Active LED Vision.

Entrambi i modelli, condividono anche il sistema DS Night Vision, con cui viene potenziata la sicurezza durante la guida notturna. Una videocamera ad infrarossi, installata nella calandra anteriore, rileva pedoni, ciclisti e animali sulla carreggiata, fino a 100 metri.

Nello sviluppare la DS 3 Crossback, l’efficacia dei gruppi ottici assume invece una differente connotazione. I DS Matrix LED Vision, oltre ad essere belli esteticamente poiché evocano una piccola sequenza di gioielli, offrono modernità e semplicità di utilizzo, dando la possibilità di guidare con i fari al massimo della potenza senza preoccuparsi di infastidire le auto che precedono o quelle provenienti in senso inverso.

Il sistema gestisce automaticamente il flusso luminoso, grazie a tre moduli LED riservati alla funzione anabbagliante, mentre un modulo Matrix Beam è dedicato alla funzione abbagliante. Una ulteriore suddivisione in 15 segmenti indipendenti ha il compito di perfezionare direzione e potenza del fascio luminoso.

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