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Ford Driving Skills For Life, corso gratuito di guida Responsabile: la nostra esperienza

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I rischi che incombono tutti i giorni sulla strada sono in crescita esponenziale, con l’avvento della tecnologia e degli smartphone si sono aggiunte molte distrazioni. Proprio per questo motivo Ford ha deciso di coinvolgere proprio i più giovani, cercando di prevenire tutte le cattive abitudini nella guida di tutti i giorni alle quali erroneamente ci si fa il vizio.

Con una cifra di circa 3 milioni di euro e grazie al successo degli scorsi tre appuntamenti, la casa dell’Ovale blu ha rinnovato l’evento “Driving Skills For Life”, il corso gratuito di guida Responsabile indirizzato ad un pubblico giovane di neopatentati.

Noi abbiamo partecipato all’evento presso Rho Fiera a Milano e ora vi raccontiamo la nostra esperienza.

Di cosa si tratta? 

Il “Driving Skills For Life” è un corso di guida Responsabile, non corso di guida sicura. La differenza principale non è riscontrabile nelle prove alla guida bensì nel pubblico a cui è indirizzato il corso, i neopatentati. Infatti sono loro che si trovano al volante, spesso, senza conoscere i veri limiti dell’auto, i rischi e le responsabilità a cui vanno in contro. Lo scopo dell’evento è dunque quello di sensibilizzare i giovani ad un uso corretto e prudente della vettura, provando in prima persona situazioni di allerta e di pericolo.

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Ford crede profondamente al binomio “giovani-guida responsabile” tanto da organizzare corsi completamente gratuiti a tutti i ragazzi tra i 18 e i 25 anni.

Il programma, lanciato nel 2013, si rinnova per la quarta volta e si svolge in cinque città italiane (Roma, Milano, Pavia, Napoli e Padova) e sarà esteso in tutto a tredici paesi europei (Finlandia, Polonia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Romania, Russia, Spagna e Turchia).

Un po’ di teoria

L’evento ha inizio con una lezione teorica sul vero significato di una guida Responsabile. I dati statistici di incidenti alla guida colpiscono subito l’attenzione dei partecipanti.

Ford ha inoltre pensato al modo più diretto per comunicare con i ragazzi: le Emoticon. Un breve video infatti associa alla simpatica immagine delle “faccine” i diversi effetti dell’alcol e delle sostanze stupefacenti sulla guida.

Un altro punto dolente per i neopatentati è l’utilizzo dello smartphone durante la guida: un selfie al volante vale il costo di una vita?

E’ ora di mettersi al volante

Si parte dalla prova più “divertente” ma allo stesso tempo più difficile da superare: il sovrasterzo.

Spesso per questo tipo di prova si utilizzano dei carrelli posizionati sotto le ruote posteriori, nel nostro caso invece queste ultime erano ricoperte in teflon, una plastica rigida che regala più grip in uscita di curva.

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Il sovrasterzo è uno tra i nemici più temuti sulla strada perché mette alla prova la prontezza del conducente in situazioni non sempre comuni. La manovra per bilanciare la perdita di aderenza del retrotreno è istintiva ma meglio non farsi trovare impreparati. Il nostro compito, a bordo della Ford Fiesta, è quello di inserire la vettura in curva e rilasciare velocemente il gas, appena l’auto inizierà ad intraversarsi dovremo girare il volante nel senso opposto alla curva e evitare il testacoda.

La seconda prova, che vede protagonista la Ford Focus, consiste nella frenata di emergenza con l’attivazione di ABS e superamento di ostacolo in staccata. In questa manovra si mette in evidenza la reattività del guidatore che dovrà scegliere la via di fuga corretta, segnalata dall’accensione di un semaforo, evitando l’ostacolo.

La cattiva abitudine dello smartphone

Prevenire è meglio che curare. Sopratutto i giovani, più esperti con gli smartphone, devono imparare a non distrarsi durante la guida utilizzando il cellulare.

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Una prova molto interessante è stata proposta per dimostrare questo problema sottovalutato: un percorso tra i birilli alla guida della Ford EcoSport distratti dall’uso del cellulare.

E se per alcuni potrà sembra semplice e abituale vi assicuriamo che non è così. Lo scopo è quello di guidare mentre ci si scatta un “selfie” senza colpire nessun birillo. Pensate che scattare un autoscatto costa mediamente 14 secondi e, in quel lasso di tempo, a 100 km/h si percorrono 400 metri, più di tre campi da calcio!

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A fine giornata possiamo ritenerci soddisfatti dell’intero corso e dei traguardi raggiunti. Il prossimo appuntamento sarà a Palermo il 27/28 ottobre, le iscrizioni sono ancora aperte sul sito ufficiale www.drivingskillsforlife.it . L’esperienza sarà sicuramente utile e costruttiva per la guida dei neopatentati, dunque, se si presenterà nuovamente l’occasione, perché non provare?

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