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Ducati, MotoGP: parla Danilo Petrucci

Un match non convenzionale quello a cui hanno assistito ieri sera i tifosi presenti allo Juventus Stadium di Torino. Jeep, da tre stagioni orgogliosamente al fianco dei campioni bianconeri, ha infatti scelto la partita Juve - Cesena per presentare al grande pubblico la nuova Renegade, la prima vettura di Fiat Chrysler Automobiles che segna l'ingresso del brand nel segmento degli Small SUV.
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La stagione MotoGP 2020 del Ducati Team sarebbe dovuta iniziare circa un mese fa in Qatar, dove poche settimane prima si erano conclusi gli ultimi test invernali precampionato.

Sarebbe stata la prima conferma dei valori in campo, che avrebbe consentito di analizzare le reali ambizioni di tutti i team che tenteranno di soffiare il titolo al binomio Marc Marquez-Honda.

Ovviamente sappiamo come sono andate e come ancora stanno andando le cose e dunque ci si deve accontentare di parlare di MotoGP sui social.

Danilo Petrucci, che come tutti è a casa, sta scalpitando e ha voluto scambiare qualche chiacchiera con gli appassionati: “Sicuramente stare così tanto tempo in casa e lontano dai nostri amici non è la situazione ideale. Ma al momento è l’unica soluzione che abbiamo per riuscire a risolvere insieme il problema. Stando a casa e seguendo le istruzioni del Governo possiamo realmente aiutarci a vicenda. La situazione è difficile, ma potrà migliorare solo se resisteremo”.

“Sto cercando di utilizzare questo tempo per risolvere alcuni problemi fisici, tra cui quelli avuti alla spalla lo scorso anno a Valencia, ed ho anche alcuni problemi ad una gamba. Sto facendo fisioterapia in casa, allenamento leggero e mi sto concentrando anche sulla mia dieta”.

Danilo è in contatto col compagno nel Ducati Team Andrea Dovizioso: “Sento Andrea molto spesso, ci mandiamo molti messaggi. In questo periodo mi manca soprattutto non poter fare motocross con lui e i nostri allenamenti insieme, anche perché in questo periodo non ho modo di girare con nessuna moto!”.

Petrucci è più di un mese, ovvero dagli ultimi test invernali del 22-24 febbraio 2020 in Qatar, che non guida la Desmosedici GP20: “Sono stato molto soddisfatto dei test che abbiamo svolto a Losail. Penso di essere stato uno dei pochi piloti a compiere un’intera simulazione di gara percorrendo 22 giri. La moto è un’evoluzione di quella dello scorso anno, ma la grande differenza quest’anno sono le gomme. Abbiamo lavorato molto per cercare di adattare il set-up della moto e lo stile di guida”.

Petrucci conclude parlando del suo futuro in questo anno complicato: “Questo è il mio secondo anno con il Ducati Team e ne sono molto fiero. Quest’anno vorrei poter migliorare la mia prestazione rispetto alla scorsa stagione. Nel 2019 ho ottenuto la mia prima vittoria in MotoGP e ho lottato per la terza posizione in classifica generale fino a due gare dal termine”.

Quest’anno vorrei poter rimanere in lotta per quel piazzamento per tutto il campionato. Sicuramente questa stagione sarà una sorpresa per tutti. Non siamo abituati a un programma così intenso! Avremo un calendario molto fitto, soprattutto negli ultimi mesi, quindi dovremo prepararci bene sia mentalmente che fisicamente e riposare ora finché ne abbiamo il tempo! Sinceramente, non vedo l’ora di affrontare questo calendario difficile!”.

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