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Ducati, MotoGP, Montmelò: nella qualifiche Dovizioso (6°) e Petrucci (7°)

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Il team Mission Winnow Ducati ha piazzato Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci rispettivamente al 6° e 7° posto in qualifica, staccati tra loro di soli 67 millesimi di secondo.  Dovizioso partirà però dalla 5^ posizione per la retrocessione di tre posizioni inflitta a Maverick Vinales a causa di una scorrettezza in pista.

Nonostante il progressivo aumento delle temperature e condizioni di aderenza sempre più precarie, Dovizioso nella seconda e decisiva sessione di qualifica ha pressoché eguagliato il proprio miglior tempo – siglato nella FP3 del mattino – chiudendo in 1:39.777 a 297 millesimi dalla pole position. Petrucci ha migliorato i propri riferimenti di 74 millesimi in Q2 facendo registrare un crono di 1:39.844.

Andrea Dovizioso (#04 Mission Winnow Ducati) – (6º) 

“Sono soddisfatto della nostra posizione perché oggi le condizioni della pista erano particolarmente critiche in termini di aderenza ed era facile commettere errori, e quindi partire per il GP nelle prime due file va bene. Il passo gara al momento resta un punto interrogativo perché c’è davvero poco grip, come testimoniano i tempi sul giro più alti rispetto al passato. Lo abbiamo visto anche nel corso della FP4, nella quale i piloti hanno montato praticamente ogni combinazione possibile di mescole, segno che restano ancora delle incognite. Noi abbiamo lavorato bene e siamo nel gruppo dei primi, ma i distacchi sono minimi ed è difficile capire il potenziale degli avversari. Siamo competitivi, ma domani dovremo essere molto intelligenti e gestire la gara senza commettere errori”.

Ducati
Danilo Petrucci
Danilo Petrucci (#9 Mission Winnow Ducati) – (7º)  

“Oggi siamo partiti con il piede giusto e siamo stati veloci fin dalle prime uscite. Anche in FP4 eravamo competitivi, al netto dei tempi sul giro, perché non ho utilizzato gomme nuove. In qualifica ho fatto immediatamente un buon tempo, ma quando stavo rientrando ai box sono scivolato a bassa velocità. Purtroppo quando sono ripartito con la seconda moto non ho ritrovato le stesse sensazioni e non sono riuscito a migliorarmi. C’è molto meno grip rispetto al 2018 e mi aspetto una gara complessa, con molte variabili da gestire, dall’usura degli pneumatici alla costanza sul passo. Per quanto ci riguarda, ci siamo concentrati sulla gestione delle gomme sulla distanza di gara e quindi sono fiducioso che anche domani saremo della partita”. 

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