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Ducati, Superbike, Misano: Bautista cede punti importanti a Rea

Come da noi anticipato 3 giorni fa il mercato di agosto continua a segnare il passo. I dati diffusi oggi dal Ministero dei trasporti evidenziano che agosto 2013, con i suoi 52.997 pezzi immatricolati, fa registrare un - 6,56% rispetto allo stesso mese del 2012.
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Weekend a corrente alternata per la Ducati Panigale V4R e Alvaro Bautista a Misano. Un buon terzo posto in Gara1 sotto la pioggia, una vittoria nella Superpole Race e un ritiro in Gara2 mentre era in testa, danno modo a Jonathan Rea e alla Kawasaki di rifarsi sotto nella classifica di campionato. Due vittorie importanti per il campione del mondo che ora ha solo 6 punti di distacco da Bautista, ancora leader del mondiale.

Ducati
Álvaro Bautista

Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19) – 3° in Gara1: “Oggi ho imparato molte cose nuove, soprattutto in queste difficili condizioni. Oltre ad aver corso la mia prima gara sul bagnato in Superbike, con il ritardo della partenza e l’esposizione della bandiera rossa, è stato difficile mantenere la concentrazione. All’inizio sono partito cautamente per capire le condizioni della pista; in alcune curve c’era molta acqua mentre in altri settori la situazione era leggermente migliore e, di conseguenza, bisognava avere il giusto feeling per poter spingere con sicurezza. Dopo alcuni giri, un po’ alla volta, ho trovato la giusta confidenza che mi ha permesso di mantenere un buon ritmo fino alla fine. È stato importante finire la gara ottenendo un podio e punti preziosi per il campionato”.

Ducati
Chaz Davies

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 5° in Gara1: “È stata la prima gara bagnata in sella alla Panigale V4 R, quindi nel complesso la mia prestazione è stata positiva. Ho avuto un problema verso metà gara con il cambio elettronico che si è risolto dopo qualche passaggio. Probabilmente è stato un inconveniente dovuto alla quantità d’acqua. Questo inconveniente, ha rallentato il mio ritmo escludendomi dalla lotta per il podio. Ho perso un po’ di tempo cercando di eseguire manualmente il backshift, ma con effetto limitato. Negli ultimi quattro giri sono tornato al mio ritmo iniziale, ma ormai il distacco dagli altri piloti era difficile da colmare. Nonostante tutto, sono abbastanza soddisfatto del feeling con la moto in queste condizioni. È un peccato non essere stati competitivi con il pacchetto giusto per tutta la distanza di gara”.

Ducati
Álvaro Bautista

Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19) – 1° nella Superpole Race e 14° in Gara2: “Sono contento ma allo stesso tempo molto arrabbiato con me stesso per i risultati delle due gare di oggi. È andata bene nella Superpole Race della mattina perché abbiamo fatto una gara molto performante. Dopo una buona partenza ho preso subito il comando, imponendo il mio ritmo fino alla bandiera a scacchi. In Gara 2 faceva molto caldo e la pista aveva meno grip. Durante il secondo giro, non ho fatto niente di strano alla curva 4, ma ho perso l’anteriore e sono scivolato. Peccato perché il nostro potenziale era ovviamente lottare per la vittoria. Forse l’errore è stato un eccesso di confidenza da parte mia dopo la vittoria nella Superpole Race, ma in ogni caso dobbiamo analizzare bene i dati perché ho fatto due errori simili nelle ultime due gare, questo non è positivo. Bisogna capire esattamente il motivo per non ripetere gli stessi e di conseguenza perdere parecchi punti preziosi”.

Ducati
Chaz Davies

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 17° nella Superpole Race e 7° in Gara2: “È stata una domenica difficile per me. Nella Superpole Race ho perso l’anteriore alla curva 14 e di conseguenza non ho avuto la possibilità di partire tra i primi nove in gara 2. In seguito abbiamo apportato alcune modifiche prima della seconda gara, che non hanno funzionato come speravamo. Oggi le condizioni della pista erano difficili per tutti per lo scarso grip sull’asfalto. Non mi sentivo a mio agio con la moto e per ovviare al problema ho provato a cambiare il mio stile di guida durante la gara. È un po’ frustrante chiudere il week end in questo modo, perché so che possiamo fare meglio. Dobbiamo analizzare bene i dati e raccogliere le informazioni per migliorare i nostri punti deboli”.

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