Angelo Petrucci
La Meyers Manx ha progettato un veicolo leggero, compatto e pronto ad affrontare le dune di sabbia, si tratta a tutti gli effetti di una Dune Buggy 100% elettrica. L’automobilina si chiama al momento 2.0 Electric e verrà prodotta in 50 esemplari in maniera sperimentale nel 2023, mentre dal 2024 prenderà il via la produzione in serie.
Dune Buggy: Meyers Manx ha creato la nuova versione 100% elettrica
Meyers Manx non ha creato solo la prima dune buggy 100% elettrica, ma in passato è stata capace di convertire una Volkswagen Beetle in un piccolo razzo per il fuoristrada, ed ora ha deciso di riscrivere la storia presentando la 2.0 Electric. Meyers Manx negli anni ‘60 era specializzata nella creazione di Dune Buggy derivate dal Maggiolino con motore a 4 cilindri.
È seguendo questa tradizione che i designers hanno deciso di non modificare le forme e lo spirito dell’antenata proponendo un look minimalista, con grandi ruote, un tetto sottile e leggero che può essere rimosso e l’assenza di portiere. Una monoscocca in alluminio è la base dalla quale si è partiti per poi montare sospensioni posteriori indipendenti e freni a disco, mentre gli unici accenni tecnologici sono i fari LED e la moderna plancia.
Dune Buggy: la versione 100% elettrica di Meyers Manx è disponibile con due versioni
Con i dati tecnici ancora provvisori, Meyers Manx non ha fornito nemmeno un’informazione sui prezzi. Due le versioni disponibili, la prima è la top di gamma da 40 kWh con 200 CV e 325 Nm per 750 kg di peso complessivo, con uno scatto 0-100 km/h di 4,5 secondi ed un’autonomia di 480 km. La seconda è un modello base con batteria da 20 kWh, 240 km di autonomia ed un peso di 680 kg. Entrambe le versioni avranno un doppio motore elettrico per sviluppare la trazione integrale e potranno essere ricaricate anche attraverso colonnine fino a 60 kW.
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