in

È già operativa la telecamera che vede se usi il cellulare alla guida

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Comune di Agliana, in provincia di Pistoia, è il primo in Toscana a dotarsi di un sistema all’avanguardia per il monitoraggio delle violazioni al Codice della Strada. Il dispositivo, chiamato Seat Belt and Phone Detection (SBD), è progettato per rilevare automaticamente l’uso del cellulare alla guida e la mancata applicazione delle cinture di sicurezza da parte di conducenti e passeggeri.

Come funziona il sistema

Il dispositivo SBD è dotato di una telecamera compatta e leggera che può essere installata su portali o pali semaforici. Grazie alla sua tecnologia avanzata, rileva se il conducente o il passeggero sul sedile anteriore non indossano la cintura e se il guidatore utilizza il telefono, sia per chiamare che per scrivere messaggi.

  • Privacy garantita: il sistema non identifica le persone, poiché i volti sono automaticamente mascherati.
  • Rilevazione automatica: cattura il numero di targa, il modello e la marca del veicolo, operando in qualsiasi condizione atmosferica e anche di notte.
  • Immagini cancellate: se non viene rilevata alcuna violazione, i dati vengono eliminati automaticamente.

Attualmente, il sistema è operativo in via Berlinguer, ma essendo mobile, potrà essere spostato in altre aree strategiche del comune.

Una scelta per la prevenzione, non per le multe: parola di Comune e Polizia

Secondo il Comune e la Polizia Municipale di Agliana, l’obiettivo principale non è aumentare gli incassi tramite multe, ma educare e prevenire. Il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e la distrazione causata dall’uso del cellulare sono tra le principali cause di incidenti stradali.

Maria Pignatiello, comandante della Polizia Municipale di Agliana, ha spiegato ai microfoni de La Nazione: “Questo strumento è educativo e mira a ridurre comportamenti pericolosi. Non emette sanzioni automatiche, ma invia in tempo reale le immagini di eventuali infrazioni a una pattuglia presente sul posto per l’accertamento.”

Secondo i dati Istat, l’uso del cellulare alla guida è responsabile di circa il 20% degli incidenti stradali in Italia, un dato in crescita rispetto al passato. Inoltre, chi non indossa le cinture di sicurezza ha una probabilità di sopravvivenza molto inferiore in caso di incidente.

L’idea di dotarsi di questo strumento è nata dalla necessità di sostituire un autovelox in disuso. La comandante Pignatiello ha raccontato come, in collaborazione con una ditta fornitrice, sia stato possibile adottare questa tecnologia innovativa: “Abbiamo deciso di sostituire l’autovelox con questo sistema, pagandolo circa la metà del costo grazie alla restituzione del vecchio dispositivo.”

Anche se attualmente non è obbligatorio segnalare la presenza di queste telecamere, il Comune installerà dei cartelli per avvisare i cittadini, puntando a promuovere comportamenti più responsabili al volante.

Mercedes Classe A mild hybrid_23

Auto usate: quali sono le 10 più cercate in Italia

Suzuki Giro d'Italia

Suzuki è la moto ufficiale del Giro d’Italia 2025