Nel 2023 è stata l’auto, non l’auto elettrica, più venduta nel mondo. Stiamo parlando della Tesla Model Y 2025, presentata solo poche settimane fa in occasione del lancio sul mercato cinese cui seguirà l’arrivo su tutti i mercati tra cui l’Italia, dove lei e Model 3 hanno dominato anche nel 2024 la quota minoritaria che oggi compone il mercato delle elettriche nel nostro paese.
Prodotta in tre diverse Gifactories, tra cui quella di Berlino per i mercati europei, serviva un aggiornamento alla Model Y, specie dopo il debutto della serie Highland sulla berlina. La Juniper, o più semplicemente Tesla Model Y 2025, si rinnova puntanto sempre sui suoi punti chiave: versatilità, praticità, spazio a bordo e prestazioni. Senza dimenticare un prezzo competitivo che, tolta la versione di lancio full optional proposta a poco più di 60.000 euro, si arricchirà già entro l’anno di nuove versioni più economiche. In attesa di scoprire se anche nel 2024 c’è stato il bis in qualità di auto più venduta del mondo, le classifiche usciranno a breve, lei si presenta tutta nuova con un muso in stile Cybertruck, una rivoluzionaria luce posteriore che potrebbe fare scuola e interni sempre all’insegna del minimalismo.
Tesla, in occasione del lancio in Italia, ha anche comunicato il prezzo ufficiale della Launch Series, con trazione integrale e Long Range con autonomia di 568 km nel ciclo combinato WLTP. Non corriamo troppo, iniziamo a capire quali sono le novità principali della nuova Tesla Model Y. Quest’ultima vuole essere il nuovo benchmark del mercato dei SUV elettrici. Là dove gli altri ancora rincorrono, Tesla fissa un nuovo standard. Scopriamolo.
Esterni e interni Tesla Model Y 2025: nuove luci e nuovo schermino posteriore

Innanzitutto cambia il frontale della nuova Model Y, dove sparisce la calandra levigata che caratterizzava la precedente generazione per lasciare spazio a un muso più tagliente e bidimensionale, presto in “prestito” dal Cybertruck e dal Cybercab, il taxi a guida autonoma presentato recentemente. Parliamo di una barra luminosa a tutta larghezza, divisa in tre parti, che nonostante la linea più netta è progettata per fendere al meglio l’aria vista la sua importanza in termini di coefficiente aerodinamico. Dove verrà posizionata la targa, si libera tanto spazio per un muso che effettivamente allarga l’impronta su strada e tiene più vicino il frontale al piano stradale, conferendo alla nuova Model Y un aspetto molto meno curvy e ben più deciso.
Debuttano anche le ormai onnipresenti Air Curtain o fessure attraverso le quali, sui lati dei paraurti, l’aria può defluire contribuendo a smaltire meglio i flussi d’aria attorno alle ruote. Le dimensioni sono più grandi rispetto a prima, con 4 centimetri in più in lunghezza e ben 6 in larghezza, mentre l’altezza rimane molto simile:
- Lunghezza: 4,79 metri
- Larghezza: 1,98 metri (2,13 metri con gli specchietti)
- Altezza: 1,62 metri
- Altezza da terra: 16,7 centimetri
- Bagagliaio: 2.138 litri con i sedili abbassati

Come dimostrato da questo elenco puntato che punta l’attenzione sulle dimensioni del nuovo SUV Tesla, c’è più spazio all’interno grazie all’aumento della lunghezza che si accompagna anche a un’allargamento delle carreggiate. I cerchi della vettura in foto sono gli Helix da 20″, dove si scorgono anche le pinze. Infine il posteriore, con il debutto della nuova luce “riflettente” a tutta larghezza (1,6 metri) che funziona tramite la riflessione di una luce a LED ovviaemente rossa su un’applique personalizzata.

La revisione del posteriore ha comportato la completa riprogettazione del portellone e del diffusore, ora più esteso. Presenti anche un nuovo spoiler posteriore composto da elementi termoplastici. Non presente sulla vettura esposta al Tesla Center, un nuovo cerchio da 19″ che è il più aerodinamico nella storia della Casa californiana. Le varie modifiche estetiche hanno ovviamente inciso sul Cx della vettura, ma non solo. All’anteriore è stata inserita una nuova telecamera che monitora ad alta definizione ciò che accade e interagisce con gli ADAS presenti in vettura. Dotata di un sistema di riscaldamento integrato, si auto disappanna e si sbrina se fa troppo freddo garantendo sempre la massima efficienza.
Lo vedete qui sopra ripreso in Cina da uno degli esemplari appena prodotti. Si tratta del nuovo colore Glacier Blue, pronto ad affiancare i confermatissimi Stealth Grey e Ultra Red.
Gli interni cambiano, ma non troppo

Migliora innanzitutto la qualità dei materiali, come avvenuto su nuova Model 3, e di conseguenza l’insonorizzazione in vettura. Di base, però, la configurazione standard prevede la presenza dello schermo centrale da 15,4″ di diagonale sotto il quale non c’è nulla se non il tunnel centrale con i suoi ampi vani portaoggetti e due piastre di ricarica wireless ad alta potenza. La vera novità è dietro, e si tratta dello schermino da 8″ dedicato ai passeggeri della seconda fila e capace non solo di essere fonte di intrattenimento ma centro di controllo, separato, della climatizzazione dedicata. Presenti anche due prese USB da 65W in grado di ricaricare, contemporaneamente, due computer portatili. Immaginiamoci una ricarica di 25 minuti dove il proprietario del veicolo può accomodarsi comodamente sulla seconda fila, distendere le gambe e lavorare o semplicemente godere degli ultimi minuti della sua serie TV Netflix preferita o di qualche video musicale su YouTube.
Sì perchè c’è questa novità ma anche la seconda fila è stata rivista con cuscini più lunghi, imbottiture più spesse e possibilità di reclinare e ripiegare le sedute. L’alternativa è chiudere gli occhi e godere dell’impianto audio i cui altoparlanti sono totalmente invisibili e integrati dietro materiali tessili acusticamente trasparente. Come vedete da queste immagini anche il bagagliaio è stato rivisto: offre più di 2.000 litri di capacità con le sedute abbassate e quest’ultime possono essere abbassate e rialzate comodamente tramite i tasti che vedete. Anche la cappelliera ora ha un suo punto d’appoggio, nascosto dal piano di carico.




L’illuminazione ambientale è stata rinnovata, così come vale la pena approfondire il discorso sull’insonorizzazione che è realmente cambiata: i nuovi materiali fonoassorbenti e i vetri acustici più spessi contribuiscono a ridurre il rumore della strada del 22%, degli impatti del 20% e del vento del 20%. Pensate che i vetri non solo riducono il rumore ma sono pensati per ridurre anche l’impatto dei raggi solari nelle stagioni più calde in abitacolo così da rendere meno dispersivo l’utilizzo del sistema di climatizzazione interno.
Sempre in abitacolo, ora il nuovo modello di Tesla Model Y ospita nuovi sedili anteriori più comodi e finalmente ventilati. Nuovi elementi in alluminio compaiono sul tunnel centrale, sui rivestimenti delle portiere e sul volanti. Qualche novità anche sul volante: via le frecce con i tasti che troviamo su Model 3 per tornare al classico indicatore di direzione solidale al piantone. Nuovo pulsante per aprire in men che non si dica le telecamere ad alta definizione sullo schermo centrale.

Chiudendo con gli interni di Model Y 2025, un passo in avanti considerevole è dato dalla connettività Wi-Fi. Aumentà del 300% in download, utile a velocizzare gli streaming video e gli aggiornamenti software e del 200% in portata, quindi niente preoccupazioni se il vostro garage è sotterraneo o vivete fuori città.
Cosa cambia tra la nuova Model Y 2025 e Model Y 2024 (in aggiornamento allestimenti, prezzi e autonomie)
Model Y | Nuova Model Y |
Prezzo a partire da 42.690 euro | Prezzo a partire da 60.990 euro |
– Trazione posteriore – Long Range RWD – Long Range AWD – Performance AWD | – Launch Series Long Range AWD |
Autonomia: 430-600 km (WLTP) | 568 km (WLTP) |
Prima fila sedili reclinabili elettricamente e riscaldabili Seconda fila sedili ripiegabili manualmente e riscaldabili | In aggiunta prima fila: ventilazione In aggiunta seconda fila: ripiegabili elettricamente in due direzioni |
Display Touchscreen da 15,4″ | In aggiunta display da 8″ per la seconda fila |
Sospensioni e hardware di riduzione rumore di prima generazione | Sospensioni e hardware di riduzione rumore di seconda generazione |
7 telecamere esterne | 8 telecamere esterne |
13 altoparlanti, 1 subwoofer | 15 altoparlanti, 1 subwoofer |
Portellone elettrico | Apertura automatica all’avvicinamento |
Luci ambiente vano piedi e tasche portiere | Luci ambiente avvolgenti, dettagli in alluminio e tessuti premium |
Vetro di sicurezza oscurato e laminato Bocchette aria seconda fila manuali | Vetro di sicurezza con filtro raggi UV, bocchette clima posteriori automatiche |
Motori e autonomia Tesla Model Y 2025
Parliamo di una vettura, quella che vedete in queste foto, che potete vedere voi stessi partecipando all’inaugurazione del nuovo Tesla Center di Milano Vittuone sabato 1 febbraio. Si tratta di un nuovo spazio da 40.000 mq che espande la presenza di Tesla in Nord Italia. Se vi state chiedendo, giustamente, che motori monta, quali sono le potenze e quali le autonomie della nuova generazione siete comunque nel posto giusto. Parlando dei dati di omologazione relativi al mercato cinese, dove è stata già lanciata, la RWD che arriverà in seguito ha già migliorato l’autonomia dai precedenti 542 km a 592 km.
Stesso discorso per le Long Range, anche grazie al miglioramento della chimica delle batterie LFP che ora hanno una capacità maggiore. 720 km è ora il riferimento per la AWD con batteria più grande, ma questi dati sono da prendere con le pinze in attesa dell’omologazione per le Model Y immatricolate in Europa. Senza sbottonarsi troppo, i vertici Tesla ci hanno confidato che motori e batterie rimangono gli stessi dell’attuale Model Y, qui riassunti:
- RWD 57,5 kWh 325 CV
- Long Range RWD 95 kWh 325 CV
- Long Range AWD 95 kWh 351 CV
- Performance AWD 95 kWh 462 CV
Basti pensare che solo nelle prime ore dall’apertura ordini in Cina Tesla ha già ricevuto 50.000 ordini, mentre in Europa si avviava la produzione presso lo stabilimento di Grünheide, a due passi da Berlino.

Prezzi Tesla Model Y 2025
Si parte con l’edizione limitata Model Y Launch Series, dotata di doppio motore (AWD) e batteria Long Range. Queste le principali prestazioni: 0-100 km/h in 4,3 secondi, 201 km/h di velocità massima e 568 km di autonomia, questo il prezzo base: 60.990 euro. Attenzione, non sarà il prezzo standard perchè presto arriveranno nuovi allestimenti, con l’apertura del configuratore prevista nei prossimi giorni Per darvi un’idea, oggi una Model Y Long Range AWD con cerchi da 20″ in opzione (533 km autonomia, 217 km/h di velocità massima e 5 secondi da 0 a 100 km/h) parte da circa 55.000 euro. Una RWD, però, abbassa la gamma a circa 46.000 euro, senza eventuali permute o scontistiche del costruttore. Tra queste, il Bonus Tesla pari a 4.000 euro senza necessità di rottamare l’usato.
Sul configuratore ufficiale del sito Tesla, è già possibile ordinare la nuova Model Y Launch Series con consegne a partire da marzo.
Inizia un capitolo nuovo per quella che è a tutti gli effetti riferimento per le auto elettriche di tutto il mondo. Saprà proseguire sull’onda del successo della precedente serie?
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