in

Estrema Fulminea e l’omaggio all’Ucraina: il ricavato in beneficenza

Tempo di lettura: 2 minuti

 Il primo esemplare dell’hypercar elettrica italiana Estrema Fulminea, che entrerà in produzione nell’ultimo trimestre del 2023, avrà una livrea giallo-blu per omaggiare l’Ucraina, Paese duramente colpito nell’attuale conflitto con la Russia. La vettura sarà venduta all’asta – base d’asta sarà il prezzo dichiarato di 1.961.000 euro – e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza. 

Gianfranco Pizzuto, fondatore e amministratore delegato di Automobili Estrema, ha affermato: ”La somma sarà utilizzata per due distinti progetti, uno in Ucraina, per aiutare a ricostruire le scuole e gli ospedali danneggiati dai bombardamenti, e uno in Russia, per mitigare gli effetti del disgelo del permafrost in Siberia (il progetto prevede la progressiva reintroduzione degli animali da steppa, così da creare l’antico ecosistema che permetterebbe di rallentare lo scongelamento del permafrost). Il nostro modesto contributo non conosce nazionalismi, siamo tutti cittadini di un solo e unico pianeta, e con questa iniziativa è nostra intenzione unire idealmente i due popoli. Tra l’altro il giallo-oro e il blu-azzurro sono anche i colori della città di Modena e questo fatto, ancorché fortuito, ci fa piacere perché sottolinea anche il legame con la città dove abbiamo scelto di far nascere Fulminea”.

La Fulminea: per chi non lo sapesse è rivoluzionaria

Le prestazioni della Estrema Fulminea, il primo modello presentato dalla startup sotto forma di concept, sono assicurate dalla particolare batteria ibrida, progettata in modo congiunto con la società turca Imercar Elektronik, famosa per il retrofit elettrico di auto termiche. Questa particolare batteria da 100 kWh pesa solo 300 kg, garantendo un’autonomia di circa 520 km. Il suo «segreto» è quello di coniugare due diverse tecnologie.

L’accumulatore infatti combina i supercondensatori a celle agli ioni di litio. I supercondensatori possono essere caricati e scaricati quasi istantaneamente, ma accumulano una quantità limitata di energia. L’accumulatore ibrido alimenta quattro motori elettrici dalla potenza complessiva di ben 2.040 Cv, che garantisce prestazioni super, proiettando la Estrema Fulminea da 0 a 320 km/h in meno di 10 secondi. La produzione è limitata a 61 unità che saranno prodotte a Modena, nel cuore della Motor Valley.

commenti

Leave a Reply

    Loading…

    0
    herbert diess

    Guerra Russia-Ucraina? Per l’auto sarà molto peggio della pandemia

    Nuova Flotta Helbiz a Milano_3

    Dopo Torino, Helbiz rinnova la flotta di monopattini anche a Milano