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FCA, Iveco, Magneti Marelli e Fuel Choices Initiative insieme per il gas naturale

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In data 9 febbraio, l’ufficio del Primo Ministro israeliano ha siglato, tramite Israel Fuel Choices Initiative, un Memorandum d’intesa non vincolante con Fiat Chrysler Automobiles, Iveco e Magneti Marelli a sostegno della cooperazione per lo sviluppo di tecnologie basate sull’utilizzo del gas naturale.

I firmatari hanno inoltre discusso della possibilità di porre in essere un programma di cooperazione esteso per la ricerca e lo sviluppo che vedrà la partecipazione di aziende israeliane operanti in settori collegati a quelli dei combustibili alternativi e della mobilità intelligente nonché all’indotto dell’industria automobilistica.

FCA, con la propria gamma di automobili e veicoli commerciali leggeri, e Iveco, con la sua ampia offerta di camion e autobus, sono riconosciute come aziende leader per quanto concerne lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di veicoli alimentati da gas naturale compresso (GNC) dotati di tecnologie multi-combustibile avanzate, quali le soluzioni di controllo motore di Magneti Marelli.

FCI è un programma decennale del governo israeliano, gestito dall’ufficio del Primo Ministro, volto a ridurre la dipendenza dell’economia mondiale dal petrolio per i trasporti e a promuovere lo sviluppo di combustibili alternativi. Si tratta di un programma decennale, volto a creare stabilità sul piano normativo e un orizzonte di investimento per i portatori di interessi economici, che include strumenti atti a rafforzare la ricerca scientifica e applicata in questo settore, semplificando la burocrazia e promuovendo l’imprenditorialità e l’industria.

Secondo l’obiettivo prefissato dal suo governo, Israele dovrebbe diventare un knowledge hub per i combustibili alternativi sostenendo lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie di prossima generazione.

La firma del Memorandum fa seguito alla dichiarazione congiunta rilasciata nel dicembre 2013 dai governi israeliano e italiano per sottolineare il desiderio comune di promuovere la cooperazione e l’innovazione nel settore dei combustibili alternativi per l’industria automobilistica e all’accordo di cooperazione italo-israeliano per la ricerca e lo sviluppo industriale, nell’ambito del quale i due governi avevano dato avvio a un programma di attività collaborative di ricerca e sviluppo bilaterali tra aziende dei due paesi.

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