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Una Ferrari F12 TdF all’asta per il Centro Dino Ferrari

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Sarà un’asta benefica e soprattutto “casalinga” quella che il 6 ottobre vedrà impiegati diversi memorabilia del Cavallino a favore del Centro Dino Ferrari, fiore all’occhiello della ricerca medica sulla terapia e la diagnosi delle malattie neurodegenerative e neuromuscolari dell’Università di Milano.

Fondato nel 1981 con il contributo diretto di Enzo Ferrari, nel 1984 il centro venne intitolato al figlio scomparso nel 1956 per la distrofia muscolare. Gli oggetti battuti all’asta saranno di primo piano: si va da un esemplare di Ferrari F12TdF Special Edition a  tantissimi memorabili del Cavallino Rampante.

Tra gli altri, pezzi da collezione per i quali si punterà al prezzo più alto: il motore V10 della F2002 campione del mondo con Michael Schumacher o la tuta indossata in gara e autografata dall’attuale alfiere del Cavallino, Sebastian Vettel. Tra gli altri oggetti che faranno felici i collezionisti, i tubi di scarico della F2008 campione del mondo costruttori (ultimo titolo mondiale della Ferrari) e un ritratto del grande Commendatore scomparso nel 1988.

Partecipare è davvero semplicissimo: i collezionisti di tutto il mondo potranno registrarsi al sito dell’Associazione “Centro Dino Ferrari”, dove sarà possibile visionare l’intero catalogo e fare una pre-offerta per uno o più pezzi fra quelli messi all’asta il 6 ottobre.

Quest’ultima verrà battuta da Sotheby’s nell’anno del 120° anniversario dalla nascita del Drake, che tra i suoi ultimi desideri volle fortemente la realizzazione di questo centro intitolato al figlio scomparso prematuramente.

centro dino ferrari
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