in

Ferrari: il nuovo assetto dell’AD. Vigna per progettare il futuro

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo aver presentato il nuovo logo nato per festeggiare i 75 anni del brand, il 2022 della Ferrari inizia nel segno del cambiamento per, parole del nuovo AD. Benedetto Vigna, “cogliere le opportunità di fronte a noi in questo scenario in rapida evoluzione”.

Al timone dall’estate scorsa, dopo qualche mese di ambientamento, il fisico italiano voluto da John Elkann al timone del cavallino ha quindi variato i ruoli con nuove funzioni che riporteranno direttamente a lui in qualità di CEO. Nel dettaglio questi sono i ruoli e i nomi scelti per i nuovi incarichi:

  • Product Development Research & Development, funzioni chiave per la creazione delle vetture Ferrari e per l’esperienza unica ed esclusiva a esse associata, il cui processo decisionale viene ottimizzato. Gianmaria Fulgenzi è nominato Chief Product Development Officer, in seguito a un percorso in Ferrari iniziato nel 2002 e in cui ha ricoperto diversi ruoli nello sviluppo prodotto, nella produzione e più recentemente nella Gestione Sportiva, di cui era Head of Supply Chain. Ernesto Lasalandra, nominato Chief Research & Development Officer, si unisce a Ferrari da STMicroelectronics, di cui è stato Group VP R&D General Manager e dove ha maturato un’esperienza di oltre 20 anni all’interno dell’innovativo settore hi-tech. Philippe Krief, che già lavora in Ferrari, sarà suo Deputy e capitalizzerà oltre 35 anni di esperienza nel settore automotive.
  • Digital & Data, con il compito di accelerare la trasformazione digitale della Società, assicurando che i processi siano sempre più data driven e focalizzati sul digitale. Silvia Gabrielli, che lavora per Ferrari dal 2019 e in precedenza ha lavorato per Microsoft e altri player globali in ambito digitale, è nominata Chief Digital & Data Officer.
  • Technologies & Infrastructures, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione e l’allineamento fra lo sviluppo e la produzione delle nostre vetture, assicurando la massima collaborazione lungo l’intero processo. Davide Abate,in precedenza Head of Technologies e in Ferrari dal 2012, è nominato Chief Technologies & Infrastructures Officer.
  • Purchasing & Quality, incaricato di potenziare ulteriormente le partnership strategiche per continuare ad alzare la soglia dell’eccellenza. Angelo Pesci è nominato Chief Purchasing & Quality Officer, dopo un’esperienza di oltre 20 anni nel Financial Planning, Supply Chain and Product Planning, Services and Operations di STMicroelectronics.
  • Manufacturing. Andrea Antichi è nominato Chief Manufacturing Officer, dopo aver ricoperto l’incarico di Head of Vehicle e aver lavorato in Ferrari dal 2006.
  • Internal Audit e Compliance,che rafforzeranno ulteriormente la trasversalità di queste due aree. Marco Lovati prosegue il suo incarico di Chief Internal Audit Officer e riporta ancora all’Audit Committee del Consiglio di Amministrazione di Ferrari N.V. Sabina Fasciolo continua a svolgere il suo ruolo di Chief Compliance Officer.

L’obiettivo è ovviamente preparare il terreno per l’avvento dell’elettrificazione e per il conseguimento dell’orizzonte carbon netural entro il 2030. Un compito non facile se ti chiami Ferrari ma non impossibile, proprio perchè chiamandosi Ferrari puntare all’eccellenza dandosi sempre nuove mete è l’obiettivo minimo.

commenti

Leave a Reply

    Loading…

    0

    Quiz patente B

    amazon stellantis

    Amazon e Stellantis insieme per studiare nuove soluzioni di mobilità