La Fiat Grande Panda è pronta a rilanciare la sfida nel segmento delle elettriche compatte con una nuova versione a maggiore autonomia. Dopo il debutto a inizio 2025 con batteria da 44 kWh e un’autonomia dichiarata di 320 km, la city car torinese si prepara a fare un salto di qualità sostanziale grazie a una nuova configurazione da 54 kWh. Risultato: oltre 100 km in più di percorrenza con una sola ricarica e una promessa che potrebbe renderla una delle auto elettriche più interessanti della sua fascia.
Oltre 400 km di autonomia reale: un salto competitivo
La nuova versione della Grande Panda punterà a un’autonomia dichiarata di circa 425 km nel ciclo WLTP, un dato che la avvicina per prestazioni a modelli più costosi, mantenendo però un profilo da auto urbana. La batteria da 54 kWh è la stessa già introdotta su altre vetture del gruppo Stellantis – tra cui la Peugeot e-208, la nuova Lancia Ypsilon elettrica e la Opel Corsa Electric – a conferma di una strategia modulare che punta a contenere i costi di sviluppo e a migliorare le economie di scala.
Sotto al cofano, la nuova Panda elettrica sarà equipaggiata sempre con il motore da 113 CV.
Quando arriva e quanto costerà?
L’arrivo sul mercato è atteso tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. La versione attuale della Panda elettrica parte da 24.900 euro nella configurazione RED, ma con i nuovi 100 km di autonomia, il prezzo della “Long Range” potrebbe salire attorno ai 27.000 euro. Tuttavia, osservando la strategia dei listini Stellantis – con differenze contenute tra versioni standard e “potenziate” – non è da escludere una sorpresa al ribasso, specie in presenza di incentivi governativi o promozioni di lancio.
La Panda si fa grande, anche in elettrico
Con questa nuova variante, la Grande Panda si candida a diventare uno dei modelli chiave per democratizzare la mobilità elettrica in Europa, sfidando rivali come la MG4 sul terreno dell’autonomia accessibile.