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Fiat Panda compie 40 anni: la storia dell’icona italiana

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Il 29 febbraio 1980, 40 anni fa, nei giardini del Quirinale veniva presentata la Fiat Panda, citycar diventata fra le auto italiane più vendute della storia: in 3 generazioni ha superato i 5 milioni di esemplari e dal 2012 è l’auto più venduta in Italia, dove solo nel 2019 ha totalizzato 138.132 immatricolazioni (80.000 in più della Lancia Ypsilon, seconda).

In occasione di questo importante anniversario, ripercorriamo la storia della mitica citycar torinese.

Fiat Panda 1980

Pochi anni dopo l’esordio, avvenuto nel 1972, fu evidente che la Fiat 126 era tecnicamente superata e non offriva lo spazio a bordo di alcune rivali, basate su moderni pianali con il motore e la trazione anteriori (la 126 aveva entrambi sull’asse posteriore).

La casa torinese pensa di sostituirla e nel 1976 fa partire il progetto della sua erede, affidato alla Italdesign di Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani. Il progetto Zero, com’era noto internamente, viene presentato ai concessionari a febbraio 1978: ha un pianale con la trazione e il motore anteriori, la carrozzeria squadrata con il tetto rialzato e interni spartani, impreziositi dalla furba soluzione della mensola porta-oggetti. Il nome scelto è di fantasia, come già avvenuto due anni prima con Ritmo, e non più la sigla utilizzata internamente per lo sviluppo.

Fiat Panda 4x4

La Panda arriva sul mercato poche settimane dopo la presentazione del 29 febbraio, con 2 motori: il 2 cilindri di 652 cc, per la versione Panda 30 da 30 CV, e il 4 cilindri di 903 cc, per la Panda 45 da 45 CV. La Fiat Panda si rivela fin da subito un grande successo, ma questo non impedisce alla casa torinese di aggiornarla e migliorarla: nel 1981 esordisce la Panda 45 con il tetto apribile in tela, nel 1982 debutta la Panda 45 Super (dotata del cambio a 5 marce) e nel 1983 viene presentata la Panda 4×4, con la trazione integrale inseribile e il motore di 965 cc. Nel 1984 raggiunge il traguardo del milionesimo esemplare.  Lo stesso anno arrivano i nuovi allestimenti L, CL e S, mentre nel 1985 tocca alla prima serie speciale: è la Panda 30 College, con la carrozzeria bicolore.

Il 1986 è l’anno nel restyling, dove a cambiare sono la mascherina, i motori (debuttano i longevi 800 e 1000 della famiglia Fire) e le sospensioni, non più a balestre ma ruote interconnesse. Un secondo aggiornamento arriva nel 1991, ma la prima generazione “resiste” fino al 2003, quando esce di produzione dopo circa 5 milioni di esemplari prodotti.

Fiat Panda 2003

Fiat Panda 100 HP

La seconda generazione, solo a 5 porte, raggiunge i 3,54 metri di lunghezza (16 cm in più) e si distingue per il look più moderno, sempre squadrato ma con la novità delle luci posteriori a sviluppo verticale. L’interno è dominato dallo spesso mobiletto centrale, dov’è alloggiata anche la leva del cambio, in modo da liberare spazio fra i sedili sul pavimento.

In vendita da settembre 2003, non avrebbe dovuto chiamarsi Panda: la casa torinese scelse Gingo, ma ripiegò sul nome dell’animale dopo che Renault minacciò di farle causa per l’eccessiva somiglianza fra Gingo e Twingo. I motori sono il 1.1 da 54 CV, il 1.2 da 60 CV e il diesel 1.3 da 69 CV. Disponibile anche la trazione integrale, per le versioni 4×4 o Cross, quest’ultima dal look più muscoloso e appariscente. C’è anche la brillante versione sportiva Panda 100 HP, con il 1.4 da 100 CV. Fu prodotta in Polonia fino al 2012.

Fiat Panda 2012

Fiat Panda City Cross

Sempre a 5 porte, la terza generazione della Fiat Panda torna ad essere costruita nella fabbrica campana di Pomigliano d’Arco, dove fu realizzata anche la prima edizione. La lunghezza “lievita” fino a 3,69 metri e la carrozzeria assume un look più bombato, con fari stondati, fascioni avvolgenti e passaruota ricurvi. Le luci posteriori restano a sviluppo orizzontale, ma sono più corte e sembrano abbracciare il lunotto.

All’interno torna la mensola portaoggetti, anche se davanti al sedile del passeggero e non più sviluppata per tutta la lunghezza della plancia. I motori sono il 1.2 da 69 CV, il 2 cilindri turbo di 0.9 litri da 85 CV e il 1.3 Diesel da 75 CV, ma non mancano quelli a gas GPL e metano. Pochi mesi dopo arriva la Panda 4×4 e nel 2014 esordisce la Panda Cross, mentre non viene riproposta la versione sportiva 100HP.

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