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Ford Italia W Track: l’impegno dell’Ovale Blu per la Gender Equality

Tempo di lettura: 4 minuti

Oggi, la giornata internazionale delle donne, è ancora più importante guardare con più attenzione il fenomeno della disparità di genere cui tante volte si assiste in vari ambiti, incluso quello dell’automotive. Certo, rispetto a tanti anni fa l’orizzonte è decisamente cambiato: oggi, per esempio, esiste un campionato (la W Series) che porta in pista in alcuni dei weekend di F1 16 piloti donne (non chiamatele pilotesse) su monoposto che premiano il loro talento. 

Tornando con i piedi per terra, qual è oggi lo scenario per le donne nel mondo dell’auto. Ford ha cercato di capirlo e ha creduto nel progetto W Track, nato da un’idea che ha visto coinvolti non solo la filiale italiana dell’Ovale Blu bensì l’Autodromo Nazionale Monza, il cui direttore è una donna (Alessandra Zinno), e Kunos Simulazioni, l’azienda dietro quel capolavoro di simulazione chiamato “Assetto Corsa”. 

Avete mai sentito parlare di gender pay-gap? Nonostante questo scenario tante donne pilota si stanno affacciando non solo al mondo del motorsport bensì a quello della simulazione. W Track è il “faro” della gender equality nel settore del sim-racing: proprio in occasione della Giornata Internazionale della Donna, è stata creata un’edizione speciale del leggendario circuito italiano per simulare l’impegnativo percorso di carriera delle donne in questo campo 

Siamo molto orgogliosi di presentare The W Track, un progetto che trascende sé stesso e lancia un messaggio molto forte, volto a promuovere l’inclusività e la parità di genere, aprendo un varco d’accesso universale a uno dei mondi più competitivi e divertenti di sempre, quello degli eSports” afferma Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia

fabrizio faltoni
Fabrizio Faltoni, Presidente e a.d. di Ford Italia, ha aperto il tavolo delle discussioni alla presentazione di W Track

L’iniziativa è stata presentata all’Autodromo Nazionale di Monza e ha visto l’intervento, tra gli altri, di: Fabrizio Faltoni, Presidente e AD di Ford Italia; Alessandra Zinno, D.G. Autodromo Nazionale Monza; Giuseppina Fusco, Vice Presidente ACI e Presidente AC Roma; Enrico Gelfi, Fondatore Osservatorio Italiano E-sports; Valerio Piersanti, Vice President Licensing and Partnerships Kunos Simulazioni; Letizia Caccavale, Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità del Consiglio regionale della Lombardia.

A moderare il nutrito parterre di ospiti la giornalista Maria Latella, che li ha incalzati con domande sul problema della parità di genere nel nostro paese. Proprio il tema della presenza femminile nel mondo degli eSports, sicuramente una porta di accesso più fruibile per gli appassionati, ha evidenziato un’ancora scarsa rappresentatività. 

Commenta Alessandra Zinno, Direttore Generale di Autodromo Nazionale Monza: “La partnership con Ford e Assetto Corsa nasce dalla sintonia e da unità di vedute tra i tre brand su questi temi. Associare il nome di due aziende che hanno il loro core business in ambito automotive a un progetto di rilevanza sociale, non prettamente ancorato a dinamiche di pista, può diventare un punto di partenza per lo sviluppo futuro di altre proposte condivise”.

alessandra zinno
Alessandra Zinno, direttore dell’Autodromo Nazionale Monza, e Giuseppina Fusco, vice-presidente ACI e Presidente AC Roma

Commenta Valerio Piersanti, Vice President Licensing and Partnerships Kunos Simulazioni: “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Ford di lavorare su questo progetto, e grazie alla versatilità di Assetto Corsa abbiamo potuto dare vita a questa modifica virtuale dell’Autodromo di Monza. La nostra community di Sim Racer sa apprezzare il talento e la passione indipendentemente dal genere, e perciò crediamo che il mondo degli eSports possa rappresentare un modo coinvolgente per abbattere barriere per il mondo femminile che non hanno ragione d’esistere

Quindi, cosa si può fare? Ford e l’idea della W University 

Virtuali o reali che siano, Ford da anni crede nel mondo delle corse. Inutile riassaporare i successi nella 24 Ore di Le Mans, giusto per fare un esempio. Il team Fordzilla è nato più di recente per competere ad altissimi livelli nelle competizioni virtuali e, a ben guardare, oggi è una e una sola la ragazza presente nel team (Sara Stefanizzi, aka Kurolily). 

L’iniziativa Ford a sostegno delle donne non si esaurisce con The W Track ma prosegue con altri due appuntamenti, volti a ispirare e qualificare una generazione diversa di futuri corridori: nei prossimi mesi prenderà vita, infatti, il progetto Ford W University, giornate di corsi di guida sportiva su pista reale e virtuale riservate alle donne, con il supporto dei team di piloti della Ford Driving University e dei migliori sim-racers professionisti. La testimonianza di un impegno concreto che Ford Italia vuole portare avanti, al di là della ricorrenza dell’8 marzo.

Il fatto che ci sia solo una donna nel Team Fordzilla è una nostra mancanza. Sappiamo che le future pro-gamers sono là fuori ma non le abbiamo cercate abbastanza. È chiaro che dobbiamo fare le cose in modo diverso. Non possiamo vincere la corsa senza nemmeno iniziarla e per questo abbiamo deciso di scendere in pista organizzando delle giornate di training dedicate alle donne” conclude Fabrizio Faltoni, Presidente e A.D. di Ford Italia.

L’impegno di Ford Motor Company per la gender equality

Da più di un secolo Ford si è fatto Marchio pionere delle pari opportunità tra persone, indipendentemente dal loro sesso, orientamento sessuale e ceto sociale. Bloomberg, nel suo Gender-Equality Index 2022, ha già riconosciuto Ford tra le 418 aziende meritevoli di 45 paesi e regioni diverse. Ford vuole diventare l’azienda globale più inclusiva e diversificata. La politica di Corporate Social Responsibility (CSR) dell’Ovale Blu affronta anche alcune tematiche che costituiscono gli obiettivi dell’Agenda 2030 lanciata dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. In particolare, con riferimento al goal 5 relativo al raggiungimento della parità di genere, Jim Hackett (ex presidente e CEO di Ford Motor Company) ha condiviso e firmato i principi dell’empowerment delle donne delle Nazioni Unite per conto di Ford Motor Company nel 2020.

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