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Formula E 2016: terzo posto per la prima stagione della DS Virgin Racing

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Dopo dieci gare in quattro continenti, quattro pole position e quattro podi, DS Virgin Racing conclude la stagione 2015-2016 del Campionato FIA di Formula E al terzo posto nella classifica a squadre.

Se la suspense della finale londinese ha visto il duello per il miglior giro in gara tra i due pretendenti al titolo, la seconda giornata della doppia prova organizzata a Battersea Park è iniziata all’insegna delle sfide. La seconda sessione di prove libere è stata annullata per un problema alle infrastrutture destinate a ricaricare le monoposto in pista.  

Meteo senza pioggia nelle qualifiche in cui Jean-Éric Vergne e Sam Bird si sono classificati settimo e ottavo, dietro a Sébastien Buemi, Nicolas Prost, Lucas di Grassi, Oliver Turvey, Nick Heidfeld e Daniel Abt.

Subito dopo la partenza, all’ingresso della terza curva, i candidati al titolo Lucas di Grassi e Sébastien Buemi sono entrati in collisione fra loro. I piloti dietro a loro ne hanno approfittato per guadagnare posizioni, come Sam Bird, quarto davanti a Jean-Éric Vergne.

Lo spettacolo è ricominciato con Daniel Abt a caccia del terzo posto. La DSV-01 di Sam Bird ha rallentato a 27 giri dalla fine. «Non ho più potenza ragazzi, niente», ha annunciato il britannico al suo ingegnere di gara per radio. Così Sam Bird è stato costretto all’abbandono nella gara che l’anno scorso l’aveva visto vincitore. Le verifiche successive hanno rilevato un problema meccanico all’acceleratore.

L’azione in pista è ripartita con i cambi obbligatori delle monoposto. Dalla quarta posizione Jean-Éric Vergne ha tratto vantaggio dal grande lavoro del suo team per piazzarsi davanti a Nick Heidfeld e a strappargli il terzo posto. JEV, che ha difeso con caparbietà la sua posizione, sembrava avere a portata di mano un secondo podio in questo weekend, ma anche la sua monoposto ha cominciato a perdere ritmo prima dell’arrivo per un errore di calcolo dell’energia che gli è costato il podio. Il francese ha concluso all’ottavo posto.

Al termine di una campagna fatta di alti e bassi per il DS Virgin Racing, Alex Tai, Direttore della squadra (che ha al suo attivo quattro podi e quattro pole position) ritiene che il lavoro della scuderia non sia stato vano. 

 «La giornata non ci è stata favorevole, ma abbiamo dimostrato nella stagione che abbiamo due piloti fantastici, veloci e talentuosi. Voglio anche ringraziare il mio gruppo di ingegneri e meccanici, che sono stati eccezionali nel provare a far vincere questa DSV-01. Sappiamo che è performante, le nostre quattro pole lo dimostrano, ma dobbiamo trasformarla in un’auto che punta sempre a vincere. Siamo fiduciosi di riuscirci l’anno prossimo.»

Per Sam Bird il finale di una stagione riuscita è stato amaro.  «È deludente concludere l’anno così, ed è un peccato non aver potuto conservare il terzo posto nella classifica piloti. La stagione è finita, e penso che se ci avessero detto a Pechino che saremmo arrivati terzi nella classifica a squadre, ci avremmo messo la firma. È un passo avanti rispetto allo scorso anno, ma bisogna spingersi ancora oltre.»

Sir Richard Branson, fondatore del Virgin Group, è arrivato presto al Battersea Park di Londra per incoraggiare il DS Virgin Racing nella finale del Campionato FIA di Formula E del pomeriggio.

«È frustrante non poter salire di nuovo sul podio», confida Jean-Éric Vergne, autore di un bel terzo posto nella gara 9 di sabato. «Ho attaccato parecchio nella seconda parte della gara, e il team purtroppo ha calcolato male la quantità di energia restante: sono cose che succedono nello sport automobilistico. Penso che, nonostante tutto, le mie ultime prestazioni siano state abbastanza buone.»

Anche Xavier Mestelan Pinon, Direttore di DS Performance, fa un bilancio positivo della stagione del team. «Sappiamo che potevamo fare meglio, ma i progressi fatti vanno comunque bene. La partnership con Virgin si è rivelata efficace. Dovevamo capire quello che le due parti hanno da offrire e prendere il meglio da ambedue. È tempo di guardare al futuro, alla prossima stagione, e sono ansioso di esserci.»

Pilota professionista

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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