Guido Casetta
Il Best Of Belron 2016, la competizione mondiale che ogni due anni premia il miglior tecnico di riparazione e sostituzione di vetri auto nel mondo, si colora a stelle e strisce. È infatti lo statunitense Gary Riebesehl a spuntarla sugli altri 26 concorrenti (provenienti da altrettanti Paesi) che si sono sfidati nelle prove che caratterizzano il loro lavoro di ogni giorno presso i centri di assistenza di tutto il mondo.
Dalla sostituzione del lunotto posteriore, passando per la riparazione del parabrezza e la sostituzione del laterale, fino al gran finale, la prova regina che contraddistingue gran parte del lavoro del Gruppo Belron: la sostituzione del parabrezza. Quest’anno ha fatto il suo ingresso tra le prove della competizione la ricalibratura degli ADAS (Advanced Driver Assistance System), i sistemi ad altissimo contenuto tecnologico che rendono la vettura in grado di percepire l’ambiente in cui è inserita e di assistere l’automobilista nelle manovre di guida. Poiché infatti le telecamere al servizio degli ADAS sono installate nella maggior parte dei casi sul parabrezza, la sostituzione del vetro anteriore richiede la loro ricalibratura corretta.
I concorrenti della competizione mondiale erano risultati vincitori del Best of Belron di ogni singolo Paese. Ottima la prova di Bruno Spataro, il concorrente Italiano che a marzo scorso si era aggiudicato il titolo nazionale spuntandola sugli altri 5 concorrenti della finale di Milano e che può essere considerato oggi uno dei 15 migliori tecnici istallatori del mondo.
Best Of Belron significa mesi di preparazione e allenamento nonché l’occasione unica per i tecnici di dimostrare al mondo le loro qualità e gli standard elevatissimi che fanno di Belron lo specialista dei vetri auto. La competizione è nata nel 2000 con l’obiettivo di migliorare sempre più le skill dei fitter del gruppo, stimolando condivisione e crescita. Il risultato è il Belron way of fitting, l’eccellenza delle tecniche di sostituzione e riparazione nota in tutto il mondo. Best of Belron significa anche puntare l’attenzione su quanto l’azienda sia una “people company” orientata al successo come risultato dell’investimento sulle persone.
Il vincitore del Best of Belron 2016 Gary Riebesehl (da 16 in azienda) è la dimostrazione di quanto conti per Belron investire nella crescita dei propri talenti esaltandone al massimo le qualità e mettendo a loro disposizione il meglio della tecnologia a supporto del loro lavoro quotidiano. L’incessante lavoro del Belron Technical, il centro di ricerca e innovazione del gruppo, ha infatti negli anni brevettato gli strumenti migliori e più performanti per facilitare il lavoro dei professionisti, tenendo sempre presente l’obiettivo finale e più importante: fornire il miglior servizio possibile al cliente.
L’appuntamento biennale del Best of Belron® è sempre un’ottima occasione per affiancare alle giornate della competizione, dei momenti per discutere molti dei business partner del gruppo, su svariati ambiti: dal VGRR (Vehicle Glass Repair and Replacement), all’assicurativo, dalle flotte al noleggio.
La conferenza 2016 ha visto al centro il tema: “I Benefici della Tecnologia – Gli sviluppi dell’industria da cui trarre vantaggio” potendo contare sugli interventi sul palco della Meo Arena di Lisbona di importanti relatori come Jon McNeill, President of Global and Sales Service di Tesla Motors; Alex Lowe, Industry Head di Google; James Fish, Chief Innovation Officer di Bosch; del Futurologo Magnus Lindkvist e, ovviamente di Gary Lubner, CEO di Belron. Durante le dieci sessioni svoltesi nei due giorni dell’evento, i relatori presenti hanno illustrato, ognuno per il proprio settore, l’impatto che il digitale avrà sugli automobilisti/consumatori, sull’industria dell’auto e delle assicurazioni e quali sfide e opportunità riserverà il prossimo futuro.
