Gigafactory in Italia: possibile un accordo tra Stato e Stellantis

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Come parte del suo passaggio alla mobilità elettrica, Stellantis è alla ricerca di sedi europee e nordamericane per costruire impianti di batterie. L’Italia è pronta a mettersi in prima linea per ospitare il prossimo stabilimento e ha raccolto già molti fondi per corteggiare il conglomerato automobilistico.

Fonti vicine al progetto hanno raccontato alla testata Reuters che il governo italiano sta cercando di raccogliere complessivamente 1 miliardo di euro per costruire una fabbrica di batterie per auto elettriche con Stellantis.

Il governo aveva stanziato 600 milioni di euro in fondi pubblici per produrre batterie all’interno del territorio nazionale, il piano era stato inviato all’UE ad aprile. Ora, però, diverse fonti sostengono che l’Italia abbia intenzione di istituire una partnership pubblico-privata con una quota importante detenuta da Stellantis.

Secondo le stesse voci, negli ultimi mesi si sarebbero svolti cinque incontri tra il top management di Stellantis e il ministro per la Transizione Energetica Roberto Cingolani e negli incontri sarebbe stata inclusa anche ACC, la joint venture per batterie costituita da PSA, conglomerato francese ora parte di Stellantis.

Stellantis prevede la costruzione di ulteriori 2 Gigafactory: una in Germania e una in Francia, mentre altri membri dell’UE, come la Spagna, sono in fila insieme all’Italia per ospitare il prossimo stabilimento.

“C’è molta concorrenza… dovremo offrire una strategia forte e una squadra credibile”, ha detto a Reuters una fonte del ministero italiano.