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Godiamoci il V12 aspirato della Gordon Murray T.50 sulla pista di Top Gear [VIDEO]

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Quel genio che risponde al nome di Gordon Murray sta gestendo lo sviluppo dell’ultima sua creatura, la T.50 che porta il suo nome e il nome della sua azienda (Gordon Murray Automotive) come un padre assiste ai risultati sulla pagella dei figli. Quel sì accennato col capo alla fine del video che vi proponiamo oggi è l’esempio perfetto di quando le cose vanno bene, di quando sai che la strada intrapresa è quella corretta.

Protagonista è ancora una volta la Gordon Murray Automotive T.50, che in questo nuovo video viene testata dal suo stesso creatore. L’auto è ancora in fase di test avanzato ma si prefigura come un’instant classic senza ulteriore bisogno di spiegazioni. Nelle intenzioni del suo creatore è l’erede di quella McLaren F1 che l’ingegnere sudafricano con anni spesi al vertice della F1 (sua è la MP4/4 di Senna e Prost del 1988) e l’obiettivo è proprio quello, creare un’auto capace di resistere allo scorrere del tempo.

Impresa non facile ma facilitata, scusate il gioco di parole, quando piazzi un ventolone al posteriore (che fa tanto Brabham BT46 che vinse una sola gara con Niki Lauda nel 1978) e soprattutto un motore 3.9 V12 aspirato naturalmente capace di regalare sonorità sempre più rare nel panorama automotive globale.

Durante il test sull’aerodromo di Dunsfold, già sede dei famosi hot lap di Top Gear, tutta la sonorità del V12 da 663 CV (che sembrano pochi ma il rapporto peso/potenza sarà migliore di una Ferrari LaFerrari) viene espressa ma ci sarebbe ampio margine di miglioramento. Trattasi di un test, con limite massimo a 5.500 giri, ma la zona rossa sarà a 12.000. Insomma, quando l’auto potrà finalmente debuttare su strada, sarà ora di comprarsi un paio di tappi, o forse no.

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