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GP Australia 2019: Bottas si prende Melbourne, Ferrari da rivedere…

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Sveglia all’alba per seguire la prima gara della stagione 2019, dopo una qualifica che ha premiato le due Mercedes di Hamilton e Bottas, subito in prima fila, relegando le Ferrari al ruolo di comprimarie, quasi a sorpresa dopo i risultati dei test di Barcellona.

Subito bella partenza di Bottas che parte meglio e si porta davanti a Hamilton, mentre Vettel guadagna una posizione su Verstappen. Debutto complicato per Ricciardo su Renault che va sull’erba per cercare la linea interna e, a causa di un dosso, perde tutta l’ala.

Non si capisce bene come, ma anche l’idolo locale passa indenne la prima curva come tutti gli altri driver. La sosta ai box per Daniel e Kubica, vittima dei detriti dell’ala Renault, è obbligatoria.

Mentre Vettel sembra essere in grado di tenere il passo delle due Mercedes, il primo ritirato del gran premio e della stagione è Carlos Sainz: il motore Renault della sua McLaren regala fuoco e fiamme obbligandolo a parcheggiare la sua monoposto.

Siamo al giro 15 e arriva la prima sosta per Vettel, il quale monta gomma gialla, la media, e rientra in pista sesto. Un giro dopo tocca a Hamilton e Bottas può, almeno per il momento, dormire sonni tranquilli.

Di dormire, però, non ne ha alcuna intenzione, anche perché sta continuando a macinare un giro veloce dietro l’altro. Da quest’anno, ricordiamo, viene assegnato un punto a chi segna il record in gara, a patto di essere classificati nei primi 10.

Pit stop al giro 24/58 per l’inaspettato capolista, memore di un 2018 sotto le aspettative. Fatti tutti i pit stop, subito un bel duello tra Verstappen e Vettel con l’olandese che ha la meglio sul tedesco della Ferrari. Bottas continua a essere leader autorevole della corsa, vediamo se l’olandesino potrà dare fastidio anche al cinque volte campione del mondo.

Dietro, a centro classifica, non mancano gli spunti per dei bei duelli. Gara da dimenticare, la prima ai servizi della Regiè, per Ricciardo, mai protagonista e mestamente ritirato ai box al giro 31.

La Ferrari corre di rimessa…il Bahrain è già un’esame

Qualcosa non va sulle due Ferrari, che stiano veramente correndo di rimessa per evitare problemi di affidabilità? Il distacco da Bottas è abissale e Leclerc non si “osa” di passare il capo squadra. Rosse da rivedere assolutamente tra due settimane in Bahrain…

A 4 giri dalla bandiera a scacchi fa impressione vedere che 24 secondi separano Bottas dal suo ben più titolato campione di squadra. Sarà l’aria dell’Australia ma per il finlandese la stagione non poteva iniziare meglio di così.

Che forza questa Mercedes…Bottas si porta a casa una splendida vittoria, oltre al punticino in più per il giro più veloce, e in una gara riscatta un 2018 da tanti punti di domanda. Ferrari? Praticamente non pervenuta…iniziano a suonare i primi campanelli d’allarme a Maranello? Nessuno si sarebbe aspettato due rosse giù dal podio, come in pochi avrebbero scommesso su una Red Bull Honda già così in forma.

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