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GP di Abu Dhabi: testa al 2018 ma la Mercedes non molla

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Cala il sipario sulla stagione dopo il GP di Abu Dhabi con l’ennesima prova di forza, non che ci fosse bisogno di dimostrare il contrario, delle frecce d’argento che a Yas Marina colgono l’ennesima doppietta, questa volta con il team mate Bottas a stappare per primo lo champagne, in realtà acqua di rose per rispetto alla tradizione araba, sul podio.

La Ferrari, a differenza di Interlagos, non è mai stata della partita e si è accontentata di un terzo e quarto posto che non fa troppo morale ma che rappresenta per l’ennesima volta la forza dei valori in campo, in attesa di una Red Bull che punta in alto nel 2018 e di una McLaren che, motorizzata Renault dopo il triennio Honda, farà di tutto per dare battaglia. 

I piloti sono pronti per concedersi una meritata vacanza, mentre Vettel e Raikkonen si dimostrano attaccati alla causa maranelliana e analizzano il bicchiere mezzo pieno dopo il GP di Abu Dhabi

Sebastian Vettel: “Sono stato solo per la maggior parte della gara, cercando di salvare un po’ di carburante subito dopo il cambio gomme. Non è stato il massimo, ma è così che funziona delle volte! I risultati potevano essere migliori, ma alla fine non siamo stati forti abbastanza. Comunque, non è nello spirito della Ferrari arrendersi. Sono sicuro che ci sono molte cose da migliorare e le persone sono molto motivate. Quindi, non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione. Abbiamo avuto le nostre opportunità e le abbiamo sfruttate, ma abbiamo fatto anche i nostri piccoli errori qui e là, e sono certo che non accadranno più. Credo che non abbiamo perso il Campionato in una gara specifica; ad ogni gara prendi punti e nel nostro caso non ne avevamo abbastanza. Prometto di spingere il prossimo anno e di fare del mio meglio insieme a tutta la squadra, e poi vedremo. Quest’anno abbiamo fatto grandi miglioramenti sulla macchina; il telaio è andato bene sin dal primo giorno. Abbiamo fatto passi avanti importanti sul motore, ma dobbiamo ancora trovare maggiore potenza rispetto ai nostri rivali. Comunque, la cosa più importante è concentrarsi su dove vogliamo essere come squadra.”

Kimi Raikkonen: “Oggi la mia macchina andava piuttosto bene, ma onestamente la mia gara è stata noiosa. Per buona parte della gara ho dovuto salvare carburante; a mio avviso questo non c’entra molto con le corse, ma le regole sono regole. Non è che si possa fare molto, se non togliere il piede dal gas 200 metri prima della staccata: e quelli che sono dietro di te devono fare lo stesso. E’ un vero peccato non poter spingere quando la tua macchina ha tutto il potenziale per farlo. La lotta sembra serrata ma non lo è. Stavo tenendo dietro Verstappen e allo stesso tempo risparmiavo carburante per restare nei limiti prescritti. In alcune piste sei costretto a farlo più che in altre e non è il massimo. Nel complesso quest’anno avremmo voluto fare meglio, visto che avevamo un buon pacchetto; dobbiamo solo ridurre al minimo i problemi e risolverli. Il prossimo anno sarà tutta un’altra storia, inizieremo da zero. Vogliamo migliorare in tutte le aree ed essere più veloci.

 

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